Completamente ristrutturata grazie al supporto di Mida – Tecnologie Ambientali, azienda del presidente Raffaele Vrenna, e alla perseveranza della dirigenza dell’istituto
CROTONE – Un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato consente di restituire al Liceo Classico Pitagora di Crotone la propria palestra scolastica, completamente ristrutturata grazie al supporto di Mida – Tecnologie Ambientali, azienda del presidente Raffaele Vrenna, e alla perseveranza della dirigenza dell’istituto.
Umidità, infiltrazioni d’acqua e problemi strutturali, uniti all’azione delle intemperie e al naturale passaggio del tempo avevano infatti deteriorato le condizioni della palestra del Pitagora, rendendola negli anni un luogo via via non idoneo all’attività sportiva e tendenzialmente inagibile.
Una condizione inaccettabile – rispetto alle esigenze degli studenti e al prestigio del Liceo – più volte sollevata dal corpo docente e dalla dirigenza scolastica. Tale richiamo non è caduto nel vuoto: proprio oggi il presidente dell’FC Crotone Raffaele Vrenna – che ha fortemente voluto questo progetto – ha inaugurato la struttura riconsegnandola simbolicamente agli studenti in una mattinata di festa e grande entusiasmo.
Questo spazio rappresenterà da oggi un vero e proprio punto di riferimento sia per l’attività didattica che per la città: in orari extra-scolastici, infatti, la palestra del Pitagora sarà aperta e a disposizione dei crotonesi per l’esercizio di diverse discipline sportive. Un risultato fondamentale, sopratutto se si pensa all’importanza che gli spazi sportivi – quali luoghi positivi di aggregazione sociale – rivestono per l’intera collettività.
Questo concetto è stato sottolineato sia dal preside dell’istituto – Prof. Nicola Armignacca – che dallo stesso Raffaele Vrenna: il presidente del Crotone, in particolare, ha tenuto a rivolgere un personale augurio a tutti gli studenti per proseguire positivamente nel proprio percorso di formazione e concretizzare al più presto le proprie aspirazioni.
Una nota di merito è stata infine rivolta dal preside Armignacca e dal presidente Vrenna alle maestranze di Mida – Tecnologie Ambientali, impegnate nei lavori di ristrutturazione: un progetto ultimato nel pieno rispetto dei tempi e a regola d’arte, per il beneficio della collettività.