CROTONE – Niccolò Zanellato è stato presentato questa mattina alla stampa. Il neo acquisto rossoblù è un centrocampista di 20 anni proveniente dal Milan. Ha scelto la maglia numero 21 per questa sua nuova avventura. Queste le sue prime parole:
“Ringrazio il presidente di avermi offerto questa opportunità. Sono molto contento di essere qui al Crotone calcio. C’è stato un interesse da tempo e sono molto contento di essere qua e soprattutto di essere a tutti gli effetti un giocatore del Crotone. Spero di onorare tutte le volte che entrerò in campo questa questa maglia per ripagare il presidente, tutti della fiducia.
Venendo dal Milan, la prima partita proprio a San Siro contro l’Inter è una casualità. Quindi nel caso sarò pronto come anche se dovessi subentrare o non giocare io sono uno che si allena sempre bene in settimana e quando ci sarà la mia opportunità cercherò di coglierla il meglio possibile.
Io sono più un giocatore offensivo sempre giocato mezz’ala preferisco giocare a sinistra ma posso giocare anche a destra o fare il mediano. Però in generale mi piace attaccare la porta, più diciamo correre in avanti che correre indietro. Però sono sempre stato abituato a fare entrambe le fasi quindi sono sempre a disposizione.
Devo dire che già conoscevo alcuni ragazzi che avevano giocato con me prima ma le persone che ho incontrato qua sono stati disponibili molto gentili. Mi hanno subito fatto integrare e poi è un gruppo che, cosa molto importante, sul campo lavora bene cioè molto simpatico, euforico fuori al campo. Però quando poi bisogna lavorare per cercare di staccare tutto e pensare solo solo al lavoro. Quindi è una cosa piacevole che ritrovo venendo dal Milan che ha un ambiente molto attento al rispetto delle regole e qui a Crotone è la stessa cosa.
Ho parlato con il presidente e dato che nel Milan anche lo spazio era poco e dato che il Crotone in questi anni ha dimostrato di essere una piazza formidabile per i giovani e ho pensato che fosse importante per me mettermi in mostra e accettare questa offerta molto importante. Mio papà ha giocato a calcio se pure in categorie inferiori e ho ereditato la sua passione e poi sempre fatto questo cioè non ho nemmeno pensato di andare a fare qualcos’altro… (sorridendo)”.