É arrivato a Bologna con il numero 1 sulla schiena, ma nel girone di andata la sua presenza in campo è stata praticamente nulla: due partite, concluse entrambe nel primo tempo a causa di infortuni di natura muscolare. Gianluca Curci ha ripreso il posto da titolare dopo la sessione invernale di mercato, quando il Bologna ha cercato un portiere senza però trovarlo: “Mi sento tornato al 100%, l’unica cosa che mi manca è un po’ il ritmo in partita” – esordisce l’estremo difensore del Bologna – “Sono fra i titolari, per cui sento molto la fiducia di Pioli. I ritmi sono intensi e il mister mi ha lasciato sempre lavorare tranquillamente, tocca a me adesso dimostrare quello che valgo”. Il tecnico del Bologna, dopo la gara contro il Pescara, ha dichiarato liberamente alla stampa di contare su Curci dichiarandolo il numero uno della squadra rossoblu. Agliardi, che ha giocato metà stagione, è di conseguenza la sua riserva: “Ci conosciamo da quando eravamo nell’Under21, per questo non abbiamo problemi ma fra noi c’è solo sana rivalità. Sceglie l’allenatore chi va in campo, ma posso dire che tutti e due ci alleniamo sempre con il massimo dell’impegno”. Un impegno che però a gennaio è sembrato non bastare, tanto che l’ex rossoblu Emiliano Viviano era, durante il mercato invernale, a un passo dal ritorno sotto le Due Torri per prendere comando del reparto difensivo: “Le voci danno fastidio, ma offerte concrete a me non sono mai arrivate. La società non mi ha detto nulla” – confessa Curci – “Per cui ho continuato a lavorare per guarire dai problemi muscolari. Sono fortunato, ho avuto due infortuni ma un’altra chance per mettermi alla prova: ora voglio finire il campionato nel migliore dei modi”.
Il portiere nato a Roma e di proprietà della squadra giallorossa, è in prestito ma spera di essere riscattato a fine stagione: “Io qui mi trovo bene, ho avuto paura di perdere l’anno a causa dei continui stop. Sono dovuto ripartire da zero dopo ogni infortunio” – dichiara in conferenza stampa – “E dopo la partita contro il Palermo ho vissuto un brutto momento pensando di non farcela: poi ho ripreso coraggio vedendo i miglioramenti che facevo e le tante persone che mi stavano vicine”. Curci sarà domenica di nuovo in campo, pronto ad incitare i compagni in ogni momento come ha dimostrato di fare ogni volta che ha avuto la possibilità di giocare. Dopo due sfide contro due dirette concorrenti per la salvezza, il portiere romano dovrà dimostrare di essere capace di fermare un Catania che sogna l’Europa. La squadra di Maran darà filo da torcere ad un Bologna che deve allontanarsi dalla zona calda della classifica prima possibile: “Il tifo in Sicilia si sente molto e il Catania è una squadra vera con giocatori importanti che si aiutano l’uno con l’altro. E’ vero che all’andata abbiamo segnato loro quattro reti, ma se vogliamo vincere ancora dobbiamo concentrarci soprattutto sull’aspetto caratteriale”. In porta, quella volta, per 45 minuti c’è stato lui: poco prima dell’intervallo il primo crack, il primo infortunio della sua stagione. Per questo, domani, la parola d’ordine non può che essere “Riscatto”.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
