Cosmi Davvero Imbattibile?
Nei cinque precedenti contro il Catania le squadre di Cosmi non hanno mai perso. Tre le gare al Massimino: nel 2000 l’unico pareggio, quando il tecnico allenava l’Arezzo (0-0); Quindi due sconfitte interne: l’anno della promozione del Genoa (poi ricacciato in C1 per la valigetta “Maldonado”) 1-3 (2004), quindi nella gara d’esordio di Mihajlovic, 0-1 per il Livorno (2009). Nelle restanti gare, tutte esterne, due pareggi.
Ragioni di ex
Nel celebre 0-4 del Barbera mise a segno il gol del suggello, adesso gioca tra le fila palermitane. Si tratta di Michele Paolucci, ex di turno che potrebbe partire dal primo minuto nella sfida del Massimino. Altro ex goleador è Terlizzi, per i rossazzurri, che al Barbera, nella gara d’andata, ha segnato il temporaneo pareggio etneo. A questi va aggiunto Capuano per il Catania.
Astinenza Palermo
Il Palermo non vince al Massimino da quattro anni. L’ultimo successo rosé maturò sotto la direzione d’un inebetito Farina che convalidò una prima rete di Caracciolo, in fuorigioco, e la seconda di Di Michele, viziata da un netto fallo di mano. Fu quello l’ultimo precedente coi tifosi avversari ospiti al Massimino.
Parità nei Derby di A Il primo derby in serie A tra Catania e Palermo si è giocato solo nel 2006, al Barbera, terminato 5-3 per i rosanero nonostante a passare in vantaggio fossero stati i rossazzurri, con rete di Corona. Degli 8 marcatori di quel primo derby nessuno veste più la stessa casacca. Nel totale dei nove precedenti maturati in questi cinque anni il computo è in assoluto equilibrio: 4 vittorie del Catania, 4 del Palermo, con l’unico pareggio del 2009 che costò la panchina a Zenga, al primo derby dopo il salto dalla panchina del Catania a quella del Palermo.
L’unica Tripletta dopo tante doppiette L’unica tripletta nella storia dei derby siciliani è stata siglata da Javier Pastore, nell’ultimo derby, terminato 3-1, alla Favorita. Tante invece le doppiette, per il Catania: Ciampoli (’81), Cantarutti (’82), Manca (’99), Martusciello (’02), Maxi Lopez (’10); per il Palermo: Borel (’34), Lombardi (’37), Ferrari (’70), Calloni (’81), 2 volte Accardi (’90), Cappioli ed Elia (’00), Filippini e Toni (’03).
Centenari e Ricorrenze
Il derby sarà la partita numero 100 tra i professionisti del portiere rosanero Sirigu. L’attaccante del Catania festeggerà il suo 27° compleanno proprio il giorno del derby contro il Palermo, in maniera analoga a quanto accaduto lo scorso anno, quando il derby cadde proprio il 3 Aprile e fu autore delle doppietta decisiva.
La Maglia antipatica
Il portiere di Palermo e Nazionale, Sirigu, indossa nel club rosanero la maglia numero 46, che rievoca l’anno di fondazione del club etneo, anche se nelle intenzioni del portiere vuol esser un omaggio al pilota Valentino Rossi. Non risulta invece che alcun rossazzurro abbia indosso il numero 87, anno di fondazione (1987) dell’US Città di Palermo, nata ex novo dopo due rifondazioni successive ad altrettanti fallimenti, nel 1927 e nel 1940 del vecchio Palermo, nato invece nel 1900 e che, fino al 1907 vestiva i colori rosso e blu, cambiati poi in rosa e nero col cambi di denominazione in Palermo FC.
Derby Straniero
Saranno tanti gli stranieri in campo nel derby, ma soprattutto pochissimi i siciliani. Solo il Catania ha tra le sue fila due siciliani: Marchese, di Caltanisetta e Sciacca, di Catania; dopo aver dato l’addio a Mascara, di Caltagirone, passato in Gennaio al Napoli. Di dieci nazionalità diverse i giocatori del Palermo, 6 quelle dei giocatori etnei.
IFFHS
Nella classifica stilata dall’IFFHS il Palermo occupa la 67^ posizione mondiale, il Catania la 294^.
[Marco Di Mauro – Fonte: www.tuttopalermo.net]