Complice in qualche modo, col suo errato retropassaggio, della punizione da cui è scaturita la rete decisiva di Toni domenica scorsa a Genova, Marco D’Alessandro, talentuoso esterno scuola Roma, parla dal ritiro della nazionale under 21. “Avevo fatto due scatti consecutivi qualche minuto prima – dice – in quel momento non me la sono sentita di affondare di nuovo e provare il dribbling sull’avversario. Così ho deciso di fare un retropassaggio, ma ho sbagliato.
Mi sono scusato con i compagni, mi dispiace molto”, queste le sue parole all’edizione barese di Leggo circa lo spicevole episodio. Poi sul suo soggiorno in riva all’Adriatico ammette e la fresca convocazione da parte del ct Casiraghi commenta: “Essere in ritiro con la nazionale under21 è una gratificazione importante.
Non mi aspettavo di essere impiegato più di quanto abbia fatto mister Ventura, sono giovane e vengo dalla serie B, non è facile conquistare spazi immediatamente. Soprattutto in un gruppo ben collaudato come quello del Bari. Inoltre – continua – ho patito parecchio i carichi di lavoro durante la preparazione atletica, non ero abituato a lavorare così tanto. Adesso, però, va molto meglio e sono pronto. A mio parere un giocatore con le mie caratteristiche non potrebbe chiedere di più dal modulo tattico: faccio parte di una squadra che punta molto sulle fasce, che ama il gioco offensivo”.
Poi uno sguardo già al futuro, lui che i colori giallorossi li sente particolarmente sui, ma che a Bari si sta trovando benissimo e che non vede l’ora che arrivi il 17 Ottobre, giorno in cui, nel posticipo serale, arriverà la Lazio sua rivale personale: “Mi sento spesso con Conti, ma qui a Bari mi sto trovando benissimo. Un pubblico fantastico, uno stadio meraviglioso e una società seria. Certo – sottolinea – la Roma resta sempre la mia squadra del cuore, sono un tifoso vero, da Curva. Per questo per me, tra dieci giorni, quando affronteremo la Lazio sarà come giocare un derby: spero di esserci”.
[Renato Chieppa – Fonte: www.tuttobari.com]