De Canio perde il derby

277 0

Quello che meno avrebbero voluto i tifosi del Lecce è avvenuto. I giallorossi perdono il derby con il Bari, cenerentola della serie A. I biancorossi portano a casa i tre punti e possono ringraziare solo De Canio, che tanto per non smentirsi si inventa dei cambi che capisce solo lui. Toglie un buon Chevanton che, anche se non brillante, mandava comunque in confusione la difesa barese. Toglie Piatti, il giocatore più tecnico che seppur non stesse eccellendo è comunque il calciatore che ti può inventare la giocata decisiva (vedi Napoli). Lasciare due doppioni in avanti come Ofere e Corvia è veramente una mossa inspiegabile considerando che i due hanno esattamente lo stesso modo di giocare!

De Canio deve fare un grosso mea culpa per questo derby e purtroppo non è la prima volta che i suoi cambi, le sue invenzioni, anzichè rivelarsi mosse vincenti si rivelano dei veri e propri flop, utili solo ad affondare la squadra.

Il bari è una squadraccia e guardando la partita oggi si capisce perchè sia ultimo in classifica, Non ha mai impensierito la difesa leccese, mentre dall’altra parte si aveva l’impressione che appena il Lecce avesse spinto un attimo sull’accelleratore non ci sarebbe stata più storia. Certo l’assenza di Di Michele si è sentita e anche tanto, ma comunque chi stava giocando non stava demeritando. Questa in pratica la sintesi della partita, fino a quando il Mister entra in scena con i suoi cambi assurdi. Ci piacerebbe che una volta tanto desse una spiegazione sulle sue scelte.

Che senso hanno Corvia e Ofere contemporaneamente in campo? Se proprio aveva deciso che Chevanton andava sostituito forse, e diciamo forse perchè non abbiamo purtroppo una controprova, sarebbe dovuto essere Jeda ad entrare in campo. Perchè sostituire Piatti con Vives? Non si sentiva certo la necessità di rinforzare il centrocampo togliendo qualità all’attacco. Purtroppo tutto ciò che rimane di questo derby è l’amarezza e la consapevolezza che non è stato il Bari a vincere la partita, ma De Canio a perderla.

[Redazione Lecce Giallorossa –  Fonte: www.leccegiallorossa.net]