CATANIA – Luigi De Canio in sala stampa dopo l’eliminazione dalla coppa Italia ad opera del Siena.
“Sono abituato alle contestazioni. Quando si perde in questo modo è comprensibile che la gente non sia contenta. Ho messo in campo una formazione fino a poche settimane fa titolare. Il nostro pensiero era rivolto al campionato. Ma non volevamo offrire una prestazione del genere. Ci sono motivazioni che purtroppo portano ad una prestazione del genere. Nelle ultime quattro partite di campionato abbiamo dimostrato altro. Non sono preoccupato per il rendimento della squadra in campionato. Sono rammaricato per come siamo usciti dalla coppa Italia.
Un gruppo è composto da giocatori con specifiche e necessità diverse. Bisogna riflettere su come molti di questi giocatori scesi in campo contro il Siena abbiano giocato titolari in serie A fino a poco tempo fa. É specchio delle difficoltà che abbiamo incontrato finora. Probabilmente per qualcuno di loro sarà opportuno andar altrove per esprimere le proprie potenzialità. Noi sapevamo bene quanto fosse importante recuperare la squadra che avete visto in campionato nelle ultime partite.
Il Catania ha solo quattro punti dalla quartultima. A Bergamo perdere 2-1 ma giocare in quella maniera è indice di una squadra viva. Il rientro di Lodi è un aspetto importante.
Non ho voluto rischiare minimamente di perdere dei giocatori in vista della partita contro la Fiorentina.
Rinaudo è un giocatore di forza. Ci sarà molto utile. É equilibrato e molto a modo. Con l’assenza di Lodi è probabile che Rinaudo sia della partita ma è a corto di preparazione.
Di positivo? Rinaudo. Leto? Non avevo bisogno di questa partita per accorgermi che è in crescita. Viene da un infortunio serio, non si può pensare torni al massimo in qualche mese. Stiamo recuperando tutti i giocatori che ci servono. In campionato la squadra sarà un altra, e non con questa condizione psicologica. Abbiamo anche avuto la conferma della crescita di Lodi, Peruzzi, Keko e Boateng. Posso ricavare alcune conferme importanti”.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]