Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ospite all’Università Federico I, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni. L’intervista è stata mandata in onda nel corso di “Marte Sport Live” su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: “Le partite più importanti sono anche quelle in cui il Napoli gioca meglio. Quando giochi contro dei campioni ti carichi di più. Contro l’Inter sarà una gran festa. Finalmente il club ha ritrovato un tecnico che lo spogliatoio sente e segue. Ranieri ha sempre fatto bene, si pensi adesso in un organico del genere.
Vivremo la gara con grandi emozioni. Mi auguro che Lavezzi, Hamsik, Zuniga, Maggio giochino con quel fervore che possa garantire un grande spettacolo. Spiace per Cavani. Non si era mai infortunato in questi anni. So quanto gli dia fastidio non partecipare. Mi aspetto tanto da Pandev. Facile criticare chi fa mercato. Veri undici, finti undici. Bisogna sapere accettare quelle sconfitte e quei pareggi che permettono di capire le capacità dei singoli. E sennò che? Giochiamo a flipper? Alla fine di dicembre capiremo esattamente se abbiamo sbagliato la campagna acquisti o meno. Britos? Ricordiamocene. A fine ottobre lo recuperiamo.
Dzemaili è un altro che s’è fatto male. Pensate se avessi dato via Gargano. Ringraziamo il cielo che qualcosa è stato fatto come si deve. Moratti ha tifato Napoli? Ne sono lieto. Io ieri ho tifato Milan. Quando vincono gli italiani vinciamo un po’ tutti. Sarebbe bello vedere Napoli e Inter in finale di Champions. Una rivalutazione totale del calcio italiano in barba a Platinì. Rinascita della città? Si, ne ho parlato. Napoli è sommersa dall’indifferenza di chi ci abita. Basta volerlo. Se i napoletani lo vorranno, Napoli potrà dire la sua anche al di fuori del calcio”.
[Nadia Napolitano – Fonte: www.tuttonapoli.net]