Defender 130, le caratteristiche della Land Rover versione ammiraglia

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defender 130 land rover

Alla 22° edizione del raduno dedicato agli amanti delle vetture Land Rover, la star assoluta è stata la Defender che per la prima volta è apparsa anche nella versione ammiraglia “130”

Considerato ormai un evento “cult” per tutti gli appassionati del mondo Land Rover, la Tirreno – Adriatica, con l’edizione di fine ottobre, ha festeggiato 22 anni di attività, nel corso dei quali, il suo spirito e la sua essenza sono rimasti inalterati, rappresentando ormai una formula vincente che richiama a sé sempre più partecipanti ed equipaggi.

Un percorso che attraversa la penisola da una parte all’altra, alla scoperta del territorio italiano, di luoghi e paesaggi incontaminati, spesso non accessibili al pubblico, il tutto arricchito da itinerari culturali ed enogastronomici. Proprio su percorsi di questo tipo, le vetture Land Rover, di ogni anno ed epoca, trovano il terreno ideale per metter in mostra le proprie doti innate e, soprattutto, gratificare chi le ha scelte come compagne di viaggio.

Fango, sterrato, roccia e una piccola parte di asfalto è ciò che attende ogni anno i partecipanti alla Tirreno – Adriatica, che provengono da ogni parte d’Italia e che durante tutto l’evento possono contare sul supporto tecnico e logistico del Land Rover Experience Italia.

All’edizione 2022 erano presenti ben 60 equipaggi, che hanno affrontato 600 km di percorsi di cui oltre 500 in fuoristrada. Più della metà delle auto presenti erano Nuova Defender, che in questi ambiti ritrova il suo habitat naturale e che dimostra nuovamente il grande successo che sta riscuotendo su un pubblico quanto mai trasversale e variegato.

I 131 partecipanti presenti hanno potuto ammirare in anteprima la nuova Defender 130, la versione ammiraglia dell’iconica vettura britannica che aggiunge letteralmente un’altra dimensione alle già acclamate “90” e “110”.

LE CARATTERISTICHE

Lunga 5.358 mm, l’accresciuta lunghezza della sua scocca offre un maggiore spazio interno, ideale per spedizioni all-terrain con tutta la famiglia o in gruppo visto che, nel più assoluto comfort, è in grado di ospitare fino a 8 persone su tre file di sedili nella disposizione 2+3+3.

L’implemento dimensionale offre un vasto spazio di carico, che anche con gli 8 sedili schierati raggiunge quasi i 2.300 litri di capacità. Grandi dimensioni e come sempre grandi doti fuoristradistiche, grazie al rinomato sistema Terrain Response® di Land Rover, che consente al conducente di regolare l’esperienza di guida su qualsiasi terreno, grazie anche al sistema di trazione integrale intelligente (iAWD) e al cambio automatico ZF a otto velocità.

In particolare, la tecnologia iAWD gestisce in modo efficiente ed efficace il gruppo propulsore e la distribuzione della potenza tra gli assi anteriore e posteriore, ottimizzando l’efficienza su strada e la capacità su tutti i tipi terreni.

La capacità all-terrain della Defender deve molto all’architettura della scocca in alluminio D7x, che ha una rigidità torsionale di 25 kNm/grado che la rende tre volte più rigida rispetto ai tradizionali sistemi di autotelaio. Questa architettura è stata sviluppata per lavorare in simbiosi con le sospensioni pneumatiche indipendenti, la scatola di riduzione a due gamme di rapporti e il sistema Intelligent All-Wheel Drive.

All’interno è presente tutto il massimo della tecnologia Land Rover, che prevede un elevato livello di connettività, un avanguardistico sistema di purificazione dell’aria, l’opzionale Four Zone Climate Control, il sistema what3words e naturalmente l’innovativo sistema d’infotainment Pivi Pro.

Tre le motorizzazioni disponibili tutte 3,0 litri di cilindrata: un benzina sei cilindri da 400 CV e due diesel sempre sei cilindri disponibili con due livelli di potenza, 250 e 300 CV. Queste unità sono dotate della tecnologia MHEV (Mild-Hybrid Electric Vehicle), che offre reattività senza soluzione di continuità e una maggiore economia di carburante. Un generatore di avviamento integrato (BiSG) a 48V raccoglie l’energia normalmente persa nelle frasi di frenata e decelerazione, che viene immagazzinata e utilizzata in seguito durante il viaggio, rendendo anche il sistema di arresto più rapido ed efficiente.