Il primo derby di Delio Rossi sulla panchina della Sampdoria termina con un pareggio per 1-1. Un risultato che per certi versi lascia l’amaro in bocca per la possibile vittoria sfumata nella ripresa, ma che per il resto può essere accolto con favore, vista una classifica che continua a sorridere ai blucerchiati in chiave salvezza. “Il derby è un campionato nel campionato e per questo è sempre molto sentito – spiega Delio Rossi in sala stampa -. Dispiace per il risultato, perché c’erano tutte le possibilità per portare in porto questa partita. Ma mi rendo anche conto che solo chi ha fatto il calciatore sa cosa vuol dire giocare queste partite, dove bruci molte energie dal punto di vista nervoso”.
“Molto spesso in gare come questa sono gli episodi a decidere la partita. Nel finale il Genoa è andato avanti per forza d’inerzia e attraverso l’espulsione di Costa e il gol ha ritrovato nuova energia buttandosi avanti all’arma bianca. Rimpianti? Dispiace aver stravolto i piani dopo soli 5’ a causa dell’infortunio di Krsticic. Tu prepari la partita a lungo, pensando alla gente che tiene molto a un risultato positivo; e poi devi cambiare tutto per situazioni un po’ anomale. Il modulo del Genoa? Non ha cambiato nulla. Noi la partita non l’avevamo preparata su come giocavano loro, ma su come giocare noi”.
“Obiang? Ha fatto molto bene – prosegue poi rispondendo alle domande di un collega di Bologna -. È un giocatore molto importante per noi. Purtroppo per la partita di Bologna avrò degli squalificati, ma prima di analizzare la sfida coi felsinei, devo parlare con il medico per valutare gli la situazione degli infortunati”.
“Secondo me dovevamo sfruttare gli spazi che si sono aperti – conclude Rossi -. Con un po’ più tranquillità, la partita poteva finire diversamente, ma in un derby in cui il risultato è così sentito, si va oltre il discorso tecnico. È sbagliato chiudersi troppo, ma so benissimo cosa vuol dire vincere, e anche perdere, un derby. Icardi? Andava assistito meglio. Poi la partita si è messa in maniera un po’ anomala e ci siamo appiattiti troppo con le due linee”.
[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]