Dal paradiso all’inferno e ritorno. In una montagne russe di emozioni, dopo il pareggio momentaneo della Samp e la rete di Conti, l’urlo di De Silvestri con la complicità di Gabbiadini ha regalato a Delio Rossi la gioia di un punto conquistato dopo una settimana difficile. “Venivamo da una partita dove non abbiamo giocato. Oggi era la cartina tornasole: abbiamo giocato contro una squadra di qualità e noi ci abbiamo messo del nostro. Credo che il pareggio sia giusto”.
L’esultanza è costata a Rossi l’espulsione nel finale, per un cartellino rosso che il tecnico accetta, pur non condividendolo. “Io non offendo mai nessuno. Altri magari sono più subdoli, ma se le regole sono queste, va bene così” taglia corto.
“Magari non siamo dei fenomeni, ma possiamo dire la nostra in questo campionato – continua il mister parlando della sua Samp -. Certo, non sappiamo ancora gestire i momenti, ma il carattere, la corsa e la qualità ci sono. Altrimenti non la recuperi una partita come questa se non hai delle capacità. Wszolek? Fa un po’ fatica a capire la nostra lingua, ma ha fisicità e corsa. Deve capire il nostro calcio, ma è un attaccante esterno molto giovane”.
“Cosa mi è piaciuto oggi? Il carattere – conclude -. Quello che non mi è piaciuto è stato il primo tempo, perché arretravamo troppo. Nella ripresa le cose sono migliorate: certe volte siamo però ancora lunghi tra i reparti”.
[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]
