Dopo le prestazioni sottotono nelle ultime partite a Milano, su sponda rossonera, c’è aria di crisi, Montella a rischio?
MILANO – La partita che salva una stagione. Capita che spesso le stracittadine siano viste così. A Milano negli ultimi anni spesso è stato così, con Milan e Inter nella parte delle nobili decadute. I tifosi sovente si sono dovuti accontentare della supremazia cittadina. Quest’anno però le cose sono cambiate. Sono cambiate alla Pinetina, con l’Inter che addirittura viaggia a pari punti con la Juve e a due punti dalla vetta. Sono cambiate dalle parti di Milanello, dove la nuova proprietà cinese del Milan ha investito una montagna di soldi. Sulla sponda rossonera dei Navigli però i risultati sono stati fin qui deludenti. Per questo bisogna ripartire dal Derby, possibilmente vincendo, perché dei segnali positivi i cinesi sembrano essersi stancati.
Il Derby spartiacque per Montella
Vincere il Derby di certo non giustificherebbe i 200 milioni investiti sul mercato. Perderlo, soprattutto nettamente, potrebbe però giustificare un esonero di Montella. Sull’argomento il tecnico rossonero si dice sicuro di avere la fiducia della società. I dubbi però restano.
Oltre discorsi meramente tecnici però, è noto, il Derby è anche fenomeno pop nella città della Sant’Ambrogio. Per questo a sparare il primo colpo è stato l’amministratore delegato del Milan Fassone. Il dirigente diventato famoso per la frase “passiamo alle cose formali” quando in tempo di campagna acquisti i tifosi milanisti sognavano una stagione da favola, ha descritto i cugini come una bella donna ma confusionaria.
Magari non la frase migliore da dire sulla propria avversaria storica che, dopo aver speso molto meno in estate, viaggia ad un pesante +7 in campionato. L’Inter non ha ancora risposto alla provocazione di Fassone. Probabile che la dirigenza nerazzurra abbia interpretato la frase come il tentativo di destabilizzare un ambiente che, da quando è arrivato Spalletti, sembra aver ritrovato quella serenità che mancava da anni.
Una davanti e l’altra ad inseguire mischiando le carte. Un allenatore in bilico e uno che potrebbe far sbocciare definitivamente l’amore con i tifosi. In una sola parola: il Derby!