La situazione di Erik Lamela movimenta non poco il derby di mercato che si sta verificando tra Inter e Milan per questo ragazzo classe 1992 del River Plate. Il club rossonero ha inviato Ariedo Braida in Argentina a visionare Lamela per due partite, mentre l’Inter sperava in un’indecisione del Milan per poter tentare l’agguato vincente e sorpassare i cugini in questa operazione. Ebbene, secondo quanto è emerso dalle parole di Braida stesso oggi tornato a Milano, il club di via Turati non ha ancora fatto scattare alcuna trattativa: “Ho soltanto visionato Lamela, ma non c’è nessuna trattativa concreta nè nulla di avviato”, ha detto il dirigente rossonero. Una frenata da parte del Milan – almeno a parole – che può favorire l’Inter. Il prezzo del cartellino è sui 12 milioni per il 70% del cartellino con il resto che andrebbe ricavato dal River dalle cessioni future: un’operazione che si concluderebbe adesso, ma che porterebbe il ragazzo in Italia soltanto a gugno perché extracomunitario. Questo – attenzione – potrebbe essere però un ostacolo importante nell’ambito della trattativa.
Intanto, dai principali portali argentini tra cui Olè rimbalzano delle dichiarazioni proprio di Lamela in merito all’interesse di grandi club per lui: “Mi piacerebbe restare almeno un altro anno qui – ha detto Erik come evidenzia FcInterNews.it -, prima di partire quello che voglio è portare a casa qualche trofeo con il River. Certo, fa sicuramente piacere sapere che grandissime società ti seguono e ti apprezzano, però gioco nel River Plate per ora e devo dare tutto al mio club attuale. Penso soltanto a giocare le mie prime partite da professionista e fare le cose per bene”. Un tentativo di far credere che non si possa chiudere, quando in realtà – per colmare i debiti – il River cederebbe volentieri Lamela per una cifra vicina ai 12 milioni o qualcosa in più di cui si è parlato. ma tra le linee si legge la chiara volontà anche del ragazzo di sbarcare in Europa. L’Inter attende, nella speranza che la frenata del Milan sia concreta e non soltanto frutto delle parole di Braida quando in realtà può esserci qualcosa di vero sotto.
[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]