MADRID – Il desiderio, la grinta e l’organizzazione ti possono far superare i tuoi limiti. Lo conferma l’Atletico Madrid: una squadra che fa della determinazione e dell’organizzazione difensiva il suo marchio di fabbrica grazie ad interpreti come, Koke, Saul Niguez, Griezmann e Filipe Luis. Al contrario il “ Tiki Taka” fa del gioco offensivo e del posseso palla il suo credo grazie a giocatori come Busquets, Iniesta, Messi, Xavi, Thiago Alcantara e Lewandowski.
Simeone nel 2011 aveva preso il controllo di una squadra piena di debiti, costretta a vendere molti dei suoi giocatori migliori e con pochi soldi da spendere ed in poco tempo è riuscito a creare il “miracolo Atletico”. L’Atletico sotto la guida di Simeone ha vinto, L’Europa League (stagione 2011-2012), la Supercoppa Europea (2012-2013), la copa del rey (2012-2013), il campionato spagnolo (2013-2014), la Supercoppa Spagnola (2014-2015) e due volte in tre anni ad un passo da vincere la Champions League.
Qual’è la differenza fra il “Cholismo” e il “TIki Taka”?
Il “Cholismo” riprende il classico “4-4-2 stretto” ed ha come scopo quello di difendere la profondità e i passaggi filtranti e di costringere gli avversari a sviluppare le azioni sulle fasce. Il “Cholismo” è un gioco soprattutto difensivo. Il “Tiki Taka” invece è una filosofia che ai tempi è stata rivoluzionaria poiché si basa su un ”4-3-3 fluido” che ha come scopi quelli del possesso palla, il calcio totale (spesso i giocatori si scambiano le posizioni in campo) e le verticalizzazioni improvvise, quindi è un gioco offensivo.
L’Atletico Madrid può essere considerato fra le prime cinque squadre d’ Europa?
L’Atletico Madrid deve essere considerato fra le prime quattro squadre d’Europa, lo dicono i risultati. Per il Real Madrid è un avversario ostico e Zidane lo sa bene. Nell’ultima partita giocata i Blancos ha dominato e controllato la partita ma i colchoneros non si sono persi d’animo e la partita è finita 1-1. Le due squadre si conoscono benissimo: l’Atletico Madrid è stata la migliore delle due negli scontri diretti in campionato però quando c’è stato qualcosa di importante in palio come la Champions League ha sempre prevalso il Real Madrid.
Una squadra che rispecchia l’anima del suo allenatore fatta di grinta, corsa e sacrificio. I giocatori chiave sono Saul Niguez che ha ricoperto con successo i ruoli di difensore centrale, centrocampista centrale, mediano, ala ed esterno offensivo, Griezmann, che oltre ad essere un grande realizzatore ed un giocatore molto creativo è anche uno che si sacrifica molto, Koke che è un giocatore versatile e tecnico ed infine Filipe Luis che è uno dei primi tre terzini difensivi al mondo, molto abile in fase offensiva (3 gol e 5 assist in Liga) e difensivamente molto disciplinato.
Non a caso è una squadra che negli ultimi tre anni è andata a un passo dal vincere la Champions League e che quest’anno è arrivata a giocarsi la Semifinale con il Real Madrid.
A cura di Daniele Valarani
