Classe 1964, nativo di Frosinone, Domenico Di Carlo è alla sua seconda esperienza sulla panchina del Chievo Verona, che gli fu affidata per la prima volta nel novembre del 2008 quando subentrò in corsa a Giuseppe Iachini. Dall’ultima posizione in classifica, Di Carlo riesce a chiudere il torneo al 16° posto, ottenendo la salvezza con una giornata d’anticipo e guadagnarsi così la riconferma per la stagione successiva che gli varrà il passaggio alla Sampdoria. Esperienza sfortuna quella doriana, dopo l’eliminazione ai preliminari di Champions League e dalla Coppa Italia, il 7 Marzo, con la squadra (privata di Pazzini e Cassano) a tre punti dalla zona retrocessione, viene sollevato dall’incarico (la Sampdoria retrocederà). Il 9 Giugno 2011 torna ufficialmente in sella al Chievo Verona. Nel suo passato la gavetta come allenatore nel settore giovanile del Vicenza, due promozioni consecutive dalla C2 alla C1 e dalla C1 alla B sulla panchina del Mantova, sua prima esperienza da professionista. Arriva in serie A nel 2007 col Parma dopo il terzo ed ultimo anno, il primo in B, col Mantova.
Nel mese di Aprile, il tecnico gialloblu ha raccolto 9 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte. Solo uno il precedente tra Di Carlo e Montella come allenatori: Di Carlo ha battuto Montella nella gara d’andata della stagione in corso, 1-2 al Massimino. A questo, per completare i precedenti di Montella col Chievo, va aggiunta la vittoria per 1-0 all’Olimpico, da tecnico della Roma, stagione 2010/2011.
Quella del Bentegodi sarà la decima sfida ufficiale tra Di Carlo ed il Catania. Il bilancio parla di 3 successi per il tecnico dei veneti, 5 pareggi ed una sola affermazione siciliana. L’unico successo rossazzurro arrivò infatti in serie B, stagione 2005/06, quando il 3-0 del Massimino riscattò il 3-0 patito all’andata che spinse mister Marino a passare dal 3-4-3 al 4-3-3, scelta rivelatasi vincente per la promozione in serie A. Indimenticabile il 2-2 che battezzò il tecnico frusinate in serie A, fu proprio contro il Catania, il Catania di Baldini. Sul campo terminò 2-2, in panchina 0-1 per Baldini, che ad un’imprecazione del collega reagì stampandogli la suola delle scarpe sul sedere; naturalmente venne espulso. Da quell’episodio il Catania non vinse più contro Di Carlo.
Di Carlo fu il primo tecnico della Serie A ad esser squalificato per aver proferito una bestemmia (3 Marzo 2010). Nella sua carriera da calciatore, fu rosanero dal 1987 al 1990, 97 presenze e sei reti.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]