Nella sala stampa del “Mugnaini” mister Mimmo Di Carlo ha tenuto la tradizionale conferenza in vista del match di domenica prossima contro il Bari. Il tecnico di Cassino vuole immediatamente voltare pagina dopo l’eliminazione bruciante dall’Europa League. Ecco le parole dell’allenatore blucerchiato tratte dal sito ufficiale sampdoria.it:
“Sicuramente brucia l’esclusione dall’Europa League, brucia soprattutto vista la partita che avevamo disputato mercoledì sera e visto il nostro buon momento. Fa male ma dobbiamo ripartire, senza cambiare mentalità e obiettivi: dovremmo cercare di fare il meglio possibile in campionato e poi di avere un po’ di fortuna in Coppa Italia, quella che non abbiamo avuto in Europa League.
Le nostre ambizioni sono sempre state alte, a prescindere dall’Europa. È stato un peccato uscire, anche perché avevamo fatto l’abitudine a giocare ogni tre giorni, ci avevamo preso gusto e ci tenevamo. Non si può dire però che abbiamo snobbato la competizione: se abbiamo peccato, lo abbiamo fatto in esperienza.
La Samp è una squadra giovane ed è normale pagare qualcosa a livello internazionale. Il nostro obiettivo resta comunque quello di dare continuità al progetto societario: le ambizioni ci sono da parte di tutti, dirigenti, tecnici, giocatori e tifosi.
Domenica sarà difficile. Nonostante l’ultima posizione in classifica, hanno una loro identità, giocano aperti, molto ampi e hanno un grande equilibrio di squadra. Dovremmo rispettare il Bari cercando di sfruttare il 2 contro 2 centrale. Dobbiamo fare quadrato, dimostrare di essere squadra. Per arrivare ai tre punti servono ritmi intensi: abbiamo i valori e le qualità per farlo.
La formazione per domenica? Abbiamo un altro giorno per valutare le condizioni di alcuni non al meglio. Mi auguro di recuperare Pozzi; Lucchini invece si è svegliato col ginocchio ancora gonfio ma sta meglio e vedremo domani. Il modulo? Credo che contro il PSV coi tre mediani sia andata abbastanza bene, ma questa squadra nasce col DNA del 4-4-2.
Dipenderà tanto da come staranno esterni e centrocampisti; quello che però conta è l’atteggiamento, la voglia di vincere. E noi dobbiamo farlo con concretezza ed equilibrio, aggressività e intensità”.
[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]