Al termine di Chievo-Roma i due tecnici in conferenza stampa hanno sottolineato la difficoltà di dover giocare su un campo molto duro. Il tecnico del Chievo ai microfoni di Mediaset:
DI CARLO: “Oggi c’è stata questa pioggia fitta che ha reso il campo duro, da battaglia, abbiamo cercato di mantenere la concentrazione e l’attenzione cercando di vincere fino al 95’. Questo campo penalizzava tutte e due le squadre ma penso che il Chievo si sia salvato grazie alle sue caratteristiche. Obiettivo 50 punti? Nella seconda parte la squadra ha macinato gioco, ha trovato consapevolezza nei propri mezzi, nelle ultime partite con Milan e Udinese abbiamo raccolto molto poco, la squadra sta crescendo molto e fa ben sperare per il futuro. Se sarò riconfermato? Giro i complimenti alla squadra, per me è come se avessimo vinto oggi, a fine campionato ci sentiremo con il Presidente e Sartori e parleremo anche per l’anno prossimo e tutti insieme arriveremo a quell’appuntamento consapevoli che la stagione è andata nel modo giusto”.
Questo invece l’intervento del tecnico giallorosso sul punto conquistato che per la corsa all’Europa ha poco significato:
LUIS ENRIQUE: “Nessuno ha chiesto all’arbitro se poteva sospendere la gara? Era una situazione al limite, all’inizio ho pensato che smettesse di piovere. Ma non è stato così. È difficile. Come si prepara una partita del genere? Si gioca sull’ultima linea e inserimento dei giocatori. E soprattutto attenzione in difesa. Il punto portato a casa? A questo punto per noi un pareggio non è interessante. Cosa è interessante? È difficile fare qualcosa quando abbiamo 4 squadre davanti e noi non vinciamo. Non gli mettiamo pressione”.
