La Sampdoria ritrova il suo passato. Dopo due settimane di sosta – sosta si fa per dire, visti gli impegni dei Nazionali -, è di nuovo la volta del campionato di Serie A. E l’appuntamento è di quelli da segnare con il cerchiolino rosso sul calendario; perché domenica è in programma Juventus-Sampdoria. Subito alla seconda, quindi, i blucerchiati sono chiamati ad affrontare due degli artefici dello storico quarto posto 2009/10: Marotta, che sarà in tribuna, e Delneri, quest’anno sulla panchina bianconera.
Su quella blucerchiata all’Olimpico presenzierà invece ovviamente Mimmo Di Carlo, che oggi in conferenza stampa – come riportato dal Secolo XIX -, non ha dimenticato l’obiettivo doriano primario: “Nelle prime 10-12 giornate quasi tutte le squadre non si esprimono al meglio delle loro caratteristiche. Noi stiamo lavorando per diventare una grande squadra”.
La Sampdoria si prepara ad affrontare la Juventus, quindi, con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà il seppur più quotato avversario: “Quello che chiedo al gruppo è saper partire sempre in ogni gara con le giuste motivazioni e avere un grande coraggio, sia in casa che fuori – ha esordito Di Carlo -, sappiamo di avere molte partite da giocare, ma noi teniamo a tutte queste competizioni e cerchiamo sempre di crescere, impegno dopo impegno”.
Crescita, per diventare una grande squadra. Questi i temi importanti su cui batte il mister nelle sue parole. E domenica bisognerà dimostrarlo sul campo, con una grande prova contro la Vecchia Signora allenata dall’ex Luigi Delneri. Alcuni pensano che possa essere uno svantaggio giocare subito contro un tecnico che conosce così bene la squadra avversaria, ma il mister di Cassino guarda l’altra faccia della medaglia: “Come lui conosce i miei ragazzi, loro conoscono lui e questo potrebbe farci comodo. Al di là di questo io comunque lo stimo molto, per lui parlano i risultati, fino a qualche anno fa era anche più spregiudicato nel gioco, poi ultimamente ha leggermente modificato i suoi dettami”.
A Torino con nessuna paura. Sebbene la formazione di casa parta coi favori dei pronostici: “Per storia e blasone ovviamente la Juventus è obbligata sempre a vincere, ma noi dobbiamo affrontare al meglio tutte le partite e le competizioni che abbiamo di fronte” ha poi continuato Di Carlo.
“Dobbiamo però anche considerare che le gare non sono tutte uguali, dobbiamo ragionare di partita in partita con coraggio e determinazione e così faremo anche a Torino, perché quando giochi con squadre come la Juventus è ovvio che ci siano gli stimoli, ma sappiamo anche che serve un’impresa per batterli, ed è quello che cercheremo di fare: questi ragazzi possono farcela”.
[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]