L’addio del tecnico abruzzese alla panchina neroverde è ormai certo, l’idea di Di Francesco però è di continuare a lavorare con Berardi che potrebbe seguirlo
SASSUOLO – In provincia funziona così. Arrivano sconosciuti, diventano grandi e un giorno vanno via. La provincia è un po’ una mamma per tecnici e calciatori. Li guarda crescere, sbagliare e capire. Sapendo già che un giorno prenderanno il volo facendo felici altri cuori. Ma la provincia, proprio come una mamma, non porta rancore ma anzi è orgogliosa.
A Sassuolo sanno bene quanto funzioni così: il giorno del salto dalla C1 alla prima storica serie B sulla panchina del Sassuolo c’era Max Allegri. Sembra ieri ma sono già passati dieci anni, e Max nel frattempo ha continuato a vincere. Il prossimo sarà Di Francesco, Eusebio come Allegri ha contribuito a scrivere una pagina storica del Sassuolo, anzi del Sassuolo, perché il confine tra la squadra e la città in realtà non esiste.
Proprio Eusebio ha trascinato gli emiliani prima in Serie A e poi addirittura in Europa. L’Europa, quel posto in cui a dir Sassuolo si pensava alle piastrelle, mica al calcio. Ma adesso è finito anche il tempo di Di Francesco, e Sassuolo se ne farà una ragione anche ‘sta volta. Fiorentina o Roma, sono queste le più quotate.
Berardi pronto a seguire Di Francesco
Chi prenderà Di Francesco per la panchina però dovrà esaudire almeno un capriccio del tecnico. Berardi. Perché Eusebio di mollare Domenico pare non volerne sapere. E perché in fondo anche Berardi è ormai troppo grande per la provincia. In tutto questo romanticismo però c’è qualcuno pronto a monetizzare sul Berardi. Squinzi non ha intenzione di fare regali al tecnico.
Alla Fiorentina l’idea Berardi non dispiacerebbe. Bernardeschi è seguito da molte big d’Europa, con in pole La Juventus a caccia di interpreti per il 4-2-3-1, e il Bayern di Carletto Ancelotti. Ed ecco che se il 10 viola partisse si liberebbe un posto su misura per Berardi. Più complesso il discorso Roma, dove la pista Di Francesco sembra sgonfiarsi e dove ricavare spazio a Berardi sarebbe complesso visto l’affollamento in attacco.
Ad Empoli senza pensieri
Mentre si pensa già al mercato però c’è ancora un campionato da onorare. Nella fattispecie una trasferta ad Empoli, contro un avversario che almeno ad inizio anno doveva essere diretto. E invece diretto non lo è stato mai. Di Francesco schiererà il solito Sassuolo aggressivo ricco di giovani promettenti. Lirola, Sensi, Politano: tanti ragazzi di belle speranze. Pronti tra non molto a spiccare il volo e far felici altri cuori. Mentre Sassuolo, che tanto già lo sa, sarà orgogliosa di loro.