Di Natale a caccia di sé e della storia

A caccia di se stesso. Dopo l’uscita dai giochi di Edinson Cavani dalla lotta per la classifica cannonieri, Antonio Di Natale è un uomo solo al comando della speciale graduatoria dei bomber della Serie A ed è pronto ad agguantare il suo record personale di gol messi a segno in un campionato, stabilito nella scorsa stagione quando ha gonfiato per ben 29 volte le reti avversarie conquistando, per la prima volta in carriera, il titolo di re dei punteri. Molti non avrebbero scommesso un euro sulla sua riconferma ad alti livelli ma lui, Totò il Grande, ha confermato il suo grande feeling con il gol e, a due giornate dalla fine del campionato in corso, è a quota 28 realizzazioni, a meno uno da quel target stabilito l’anno passato e a meno due dalla fatidica quota 30 che non viene sfondata, nel nostro campionato, da tantissimo tempo.

Il capitano, primo condottiero di mille battaglie, attualmente vanta 112 reti in 226 gare ufficiali con la maglia bianconera con una strepitosa media di 0,5 reti a partita, numeri mai visti prima in terra friulana dove nemmeno mostri sacri, della storia recente bianconera, come Oliver Bierhoff e Marcio Amoroso, gente che, proprio come Di Natale, si è seduta, con la maglia dell’Udinese, sul trono dei bomber. Ancora 180’ minuti nei quali il destino sarà nei piedi del capitano, chiamato a guidare per mano la squadra e pronto a involarsi verso un nuovo, straordinario, record.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]