La festa era già iniziata alle 17.15 in Via Turati, poi al Duomo e, infine, allo stadio, dove un Cagliari troppo arrendevole ha ceduto a un Milan che – dinanzi al suo pubblico – ha chiuso al meglio un campionato conquistato in maniera meritata e convincente.
E’ stata la serata di Robinho, che con una doppietta ha portato a 14 le reti in campionato con la maglia rossonera, dimostrando che – nonostante sia stato più volte criticato per i troppo gol sprecati – è riuscito a portare a casa un buon bottino di gol. E’ stata però anche la serata della vecchia guardia. Di quei calciatori col futuro ancora in bilico. Di Pirlo ma – soprattutto – di Gennaro Gattuso, autore di un gol di testa, e Clarence Seedorf, bravo a mettere la firma sul 4-1 finale.
Di fronte, dicevamo, un Cagliari troppo poco combattivo. Il sussulto di Cossu, poi il nulla o quasi, per una squadra che dopo aver raggiunto la matematica salvezza ha di fatto tirato i remi in barca.
Tutto perfetto per i tifosi rossoneri, che dopo sei mesi hanno potuto riabbracciare anche Filippo Inzaghi. Nel dopo gara c’è solo spazio per festeggiamenti e urla di gioia. Il Diavolo è salito in Paradiso, la festa può proseguire…
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]