Prima di lui nessun atleta era riuscito a conquistare un così alto numero di primi posti nella specialità sulla stessa pista
BORMIO – Le vittorie non sono tutte uguali, ce ne sono alcune che profumano di storia. Una di queste é capitata oggi a Dominik Paris, che per la sesta volta si é imposto in discesa libera sulla pista Stelvio a Bormio, nel cuore della Valtellina. Prima di lui nessun atleta era riuscito a conquistare un così alto numero di primi posti nella specialità sulla stessa pista. L’altoatesino ha emulato il norvegese Aksel Lind Svindal, che per sei volte aveva vinto in SuperG a Lake Louise), lo statunitense Ted Ligety con i suoi sei giganti conquistati a Kranjska Gora e l’austriaco Marcel Hirscher, che per sei volte era salito sul gradino più alto del podio in gigante sulla Gran Risa, in Alta Badia.
Paris, che ha chiuso con il tempo di 1.54.63, ha preceduto gli svizzeri Odermatt (+0.24) e Hintermann (+0.80). Al quarto posto si é piazzato l’austriaco Hemetsberger (+0.99), al quinto il tedesco Schwaiger (+1.10). Per quanto riguarda gli altri azzurri, Matteo Marsaglia é arrivato al traguardo con un distacco di 1.33; Casse di 1.94 e Innerhofer di 3.35. Domani e giovedì appuntamento con un doppio SuperG.
Tagliato al traguardo Paris ha commentato così la vittoria: “Mi trovo benissimo qui, non so perchè ma mi trovo benissimo. -si legge sul sito della FISI- Non penso di aver fatto la differenza sulla Carcentina, ma avevo visto in prova che non avevo sciato un granché e avrei dovuto sicuramente migliorare. Oggi, con più aggressività è venuto tutto più facile e son riuscito a mantenere velocità. Spero domani di essere ancora in grande forma, mentre dopodomani sarà più difficile. Vediamo come sarà il tracciato, cercheremo di andare a tutta e fare il massimo. Essere al primo posto è sempre bello, oggi ho preso dei rischi ma ha pagato, come ad esempio tra Fontana Longa e Carcentina. Ho dato sicuramente il meglio ed è andata bene, so come muovermi in pista ma non è mai facile. Il nostro set up funziona bene: è troppo bello combattere su questa pista. “