Dormiamoci sopra e arrivederci a domattina. Prima di allora, infatti, nulla si saprà circa la sede di Cagliari-Milan, partita di calcio oltre che caso politico e giudiziario. Tre le ipotesi al vaglio dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Viminale, escludendo che ci si allontani da Is Arenas.
In viale La Playa ci si augura la chiusura del settore ospiti (il problema individuato dalla Prefettura lunedì sera), ma non sono da escludere le porte chiuse e la restrizione dell’ingresso ai soli abbonati rossoblù. Non sono previste novità in data odierna, in cui è invece arrivata la notizia sul ricorso rossoblù circa lo 0-3 a tavolino subito contro la Roma. Il Tar della Sardegna valuterà in circa trenta giorni la possibilità di cambiare la decisione che punì il Cagliari con il k.o.
A mettere sale sulla vicenda arrivano anche le parole di Cellino, riportate dal Corriere dello Sport: “In Italia c’è un solo stadio a norma, quello di Is Arenas, al massimo un secondo: a Torino, ma non il nuovo della Juventus”, avrebbe tuonato il patron dal buen retiro di Miami.
In questo clima di incertezze, dentro il rettangolo verde di Asseminello, il gruppo di Lopez e Pulga lavora per arrivare pronto alla sfida contro i vice-campioni d’Italia. La nota lieta è il ritorno di Nenè agli allenamenti ordinari. Il brasiliano dovrebbe essere abile e arruolabile per domenica, quando mancheranno i soli Nainggolan e Avelar, escludendo intoppi nei prossimi tre giorni. Alle due sedute di oggi non hanno partecipato i nazionali, che faranno rientro tra stanotte e domani nell’Isola, per poi aggregarsi al gruppo nel pomeriggio.
[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]