UDINE – Mister Donadoni al termine del pesante ko di Udine è molto chiaro: “La partita è stata interpretata bene dal punto di vista del gioco, ma abbiamo concesso 5 occasioni e subito 4 gol e dall’altra parte abbiamo avuto diverse palle buone per far gol e non siamo riusciti a segnare. É andato tutto storto nei momenti topici e abbiamo pagato oltremodo care le superficialità commesse. Concesso con troppa facilita situazioni che andavano gestite meglio. Forse è un momento in cui manca la giusta tranquillità e dobbiamo fare riflessioni sul fatto che bisogna fare di più, sia a livello individuale che di squadra. Al di là degli episodi non mi sento di muovere grossi rimproveri, abbiamo espresso un buon calcio, anche se non è bastato.
Mauri: è un giovane interessante che sta crescendo, che se mantiene questa umiltà e questo atteggiamento può darci grandi soddisfazioni. Forse anche nel caso del suo rigore l’interpretazione dell’arbitro è stata errata. Mi sento dire che c’erano altri due difensori ma il giocatore stava calciando. L’azione stava finendo… L’errore arbitrale però ci sta. Così come sbagliamo noi. Tornando a noi ci sono stati sbagli che abbiamo commesso per troppa ingenuità, troppo disattenti in alcune occasioni, come il secondo cartellino di Acquah. Ma credo che abbia fatto più la partita il Parma dell’Udinese. Squadra che è seconda in classifica. Questo deve darci morale. Archiviamo in fretta questa partita. Abbiamo materiale su cui lavorare per toglierci da questa situazione che sta diventando davvero spiacevole”.
[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]
