‘Stiamo lavorando sulla resistenza, la stanchezza è un fattore da mettere in preventivo”. Al termine della prima amichevole stagione, che ha visto il Cagliari prevalere sul Cus, Roberto Donadoni si concentra sugli aspetti atletici che hanno caratterizzato il match, più che su un risultato che, a più di un mese dall’inizio del campionato e dopo sei giorni di intensi allenamenti, conta come il due di briscola: ”Abbiamo svolto un buon lavoro in settimana, normale che in questa prima partita non fossimo particolarmente brillanti”, ha commentato il mister al termine della gara di Ussana.
Parole d’elogio per i nuovi arrivati: ”Per le caratteristiche fisiche e tecniche, Ibarbo rende al meglio a centrocampo, dove può giocare indifferentemente a destra o a sinistra: partendo da dietro può far valere velocità e numeri, che da queste prime battute mi pare che non gli manchino. Se avranno l’umiltà e la voglia di mettersi in gioco, Ibarbo ed El Kabir potranno crescere parecchio”. Chiarimento sugli assenti: ”Nenè non è affaticato, ma semplicemente stanco: abbiamo scelto di non rischiare. Suazo? Si sta allenando bene, spero di averlo a disposizione già per il prossimo incontro”. Assente anche Simone Gozzi, tornato a Modena dopo essere stato colpito da un lutto familiare.
Il primo gol stagionale porta la firma di Joaquin Larrivey, che Donadoni ha imparato a conoscere in queste prime settimane di lavoro: ”La sua permanenza in Sardegna? Dipende da lui: è un fattore mentale, se sarà determinato potrà tornare sicuramente utile alla causa”. Michael Marrone, schierato oggi a centrocampo, concluderà nelle prossime ore la sua avventura in Sardegna, nonostante la discreta prestazione fornita contro il Cus: ”E’ un difensore esterno, in quel ruolo siamo coperti”, ha tagliato corto l’allenatore del Cagliari. E a proposito di mercato, Donadoni ha fatto capire di attendersi nuovi arrivi a centrocampo, dopo l’addio di Lazzari e il mancato arrivo di Candreva: ”Qualcosa ci manca, vedremo: uno o due centrocampisti, con caratteristiche complementari, potrebbero arrivare”. Infine, un segnale chiaro ai veterani, chiamati a recitare il ruolo di ‘chioccia’ nei confronti degli ultimi arrivati: ”Leader non è chi ha più presenze, ma chi riesce a trainare il gruppo grazie ai propri comportamenti”, ha spiegato Donadoni, confermando che Daniele Conti vestirà ancora la fascia di capitano, con Alessandro Agostini a fargli da vice.
IBARBO A CAGLIARI – Primi giorni da rossoblu per Victor Ibarbo e prima, positiva, sgambata. Il nuovo centrocampista del Cagliari ha giocato per intero il secondo tempo dell’incontro, risultando tra i più applauditi non solo prima dell’ingresso in campo, ma anche e sopratutto dentro il rettangolo verde, dove alcune sue giocate e qualche sgroppata sulla fascia sono state accolte da calorosi applausi da parte del pubblico di Ussana. “E’ bello che ci sia questa accoglienza – ha dichiarato il colombiano a fine partita -. Il supporto del pubblico è un’arma in più”. Sulle prime impressioni a Cagliari. “Le impressioni sono molto positive, ho capito da subito di avere a che fare con uno staff tecnico di spessore e l’accoglienza dei compagni è stata ottima”. Sulla sua posizione in campo, vero dilemma fino a oggi (forse), ha confermato quanto già si era potuto capire dal campo. “Oggi ho giocato mezz’ala e questa è la mia posizione. Sinistra o destra per me non cambia, sono pronto a fare ciò che mi chiederà l’allenatore”, ha chiosato Ibarbo prima di salire sul pullman che lo riporterà ad Assemini e dove probabilmente lavorerà anche durante il giorno di riposo di cui usufruirà la squadra.
[Niccolò Schirru – Fonte: www.tuttocagliari.net]