Nemmeno il tempo di rifiatare dopo il pareggio con il Genoa ed è già tempo di tornare in campo per il Parma. Domani, a Torino, i crociati vanno a caccia dell’ennesima impresa: provano ad allungare la serie utile, arrivata a 17, riuscendo allo stesso tempo ad essere i primi a fermare la Juventus in Serie A nel proprio stadio durante questa stagione.
Mister Donadoni è conscio dell’elevato livello di difficoltà del match, ma nella conferenza stampa della vigilia fa intendere di voler andare a giocarsi le proprie chances in casa dei bianconeri. Questi i passaggi salienti:
“Noi e loro le squadre più in forma? Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano, la Juve da tre anni sta dettando legge quindi sappiamo che ci attende un compito più che difficile ma sarà bello confrontarsi con loro in uno stadio importante nel quale dovremo tirar fuori una prestazione di altissimo livello, oltre i nostri livelli, al 110%. Solo così potremo pensare di tornare a casa con dei punti. Andiamo a giocare in uno stadio che fa la differenza, ripeto, ma abbiamo tanti stimoli, entusiasmo e la voglia di far bene in un palcoscenico così prestigioso”.
Sulla formazione: “Turnover domani? Metteremo in campo l’undici che dà più garanzie, poi vedremo per le prossime partite. Ora conta la Juve. Voglio valutare gara dopo gara cosa ci dirà il campo e quale sarà il dispendio energetico. Qualche problema c’è, anche Munari si è fermato per un attacco influenzale, proveremo a recuperarlo e a sopperire alle assenze come già accaduto sin qui. Voglio sentire anche dalla voce dei calciatori cosa sia meglio fare, ma ci vuole accortezza per distribuire bene le energie in queste settimane. Una cosa è certa: voglio andare lì e giocarmi le mie carte, come abbiamo sempre fatto sia in casa sia in trasferta, mettendo in luce le nostre qualità”.
[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]