Esaurita la sosta per gli impegni delle nazionali nelle qualificazioni ai Mondiali, si torna finalmente a giocare. Nella rituale conferenza pre gara che mister Donadoni tiene al centro sportivo crociato, il primo tema affrontato è allora proprio quello relativo al lavoro effettuato durante la pausa di campionato e alle condizioni generali della squadra in vista della sfida di Napoli: “Il gruppo si è allenato bene, poi ci sono alcune situazioni da valutare – spiega il mister – . I nazionali sono rientrati da pochissimi giorni: Pabon fisicamente sta bene, Ninis è reduce da due partite intense con la Grecia che ha fatto bene. Per quel che lo riguarda dal punto di vista fisico vedremo anche in questi ultimi allenamenti. Amauri pure ha lavorato bene e credo che dalla prossima gara sarà con noi. Sansone piano piano sta recuperando e spero presto di riaverlo a disposizione perché era partito bene e poi l’infortunio lo ha davvero condizionato tanto. Biabiany invece è fermo per un problema al ginocchio che nei prossimi giorni sarà rivalutato nuovamente per capire bene il da farsi. C’è poi MacEachen che è stato fuori per questioni burocratiche. Ora le ha risolte e sono contento che sia definitivamente un giocatore del Parma ma dal punto di vista della condizione fisica è da ripristinare. Infine c’è stato ieri il nuovo inserimento di Marchionni e stiamo testando in questi giorni quali sono le sue condizioni”.
Al San Paolo il Parma dovrà dunque sopperire a qualche assenza importante, anche sugli esterni. Può esserci un cambio di modulo? – chiedono i giornalisti – . Sia che giocassimo con la difesa a tre o quattro a centrocampo avremmo sempre qualcosa da rivedere – risponde mister Donadoni –. Non è l’assenza di Biabiany a farmi fare nuovi ragionamenti tattici. Lui è uno dei giocatori più determinanti. E’ un elemento importante al di là di quelle che possono essere le considerazioni tattiche e spero, anche per lui, che si riesca ad utilizzarlo presto”. Il Napoli è davvero una buona squadra, Donadoni ha in programma contromisure particolari? “Il Napoli lo conosciamo tutti, io preferisco parlare di noi. Dovremo interpretare la gara al meglio delle nostre possibilità perché è ovvio che andiamo ad affrontare una squadra di assoluto livello, di prima fascia con giocatori di notevoli capacità. Per quel che ci riguarda serve indubbiamente una prestazione di valore”.
Ci sarà un impiego differente di Ninis? “Ci sono diverse opzioni. E’ un ragazzo intelligente, duttile. Si sa adattare alle necessità e in questo momento delle necessità ci sono. Comunque questo di adattarsi è un discorso che deve valere per ogni giocatore. Tutti devono dare qualcosa in più e del resto saper fare più ruoli dà anche ad ognuno più possibilità di giocare”. In questi giorni ci sono state nuove voci che sono tornate ad accostare il nome di Roberto Donadoni a quello del Milan…. “Dovete scusarmi, leggo poco – sorride l’allenatore crociato -. Da una parte questi discorsi mi lusingano, dall’altra mi fanno focalizzare ancora di più sul Parma. “In questo momento è la mia priorità. Qui dal Presidente e dall’amministratore delegato in poi c’è la decisa volontà di fare e costruire qualcosa di importante”. Infine mister Donadoni con grande sensibilità ricorda la scomparsa del giornalista Pino Colombi, tra le prime voci dell’etere parmigiano a raccontare con passione e professionalità l’ascesa del Parma, in Italia e in Europa. “Ci tengo a dedicare ai famigliari un pensiero di vicinanza e a esprimere loro le nostre condoglianze”.
[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]