Donadoni: “Non voglio vedere un Parma rinunciatario”

259 0

logo-parmaMister Donadoni incontra la stampa prima della rifinitura e dopo la nascita della figlia Bianca: “Sono felice, anzi di più – spiega il nostro tecnico ai giornalisti che gli fanno le felicitazioni per il lieto evento -. É una gioia complicata da esprimere ma che dà certamente un grande entusiasmo. Per quel che riguarda la partita credo che sappiamo tutti che andremo ad affrontare un’ottima squadra. Sono convinto che ognuno di noi deve avere l’obiettivo di non accontentarsi e di saper andare oltre il compito di fare le cose per bene. I professionisti che lavorano al nostro livello devono avere questa mentalità. Ecco perchè voglio che ogni giocatore in questo gruppo sia convinto delle proprie capacità. A Napoli c’è bisogno di fare una partita al top. Ci vorranno spirito di sacrificio, volontà e determinazione totale, ma solo così si riesce a tirar fuori quel qualcosa in più che alla fine fa la differenza. L’importante è essere squadra, tutti insieme. Non voglio vedere un Parma rinunciatario o tanto, per intenderci, quello del primo tempo contro la Lazio. Lì è stata proprio l’attitudine che non mi è piaciuta, e infatti nel secondo tempo si è vista in campo una squadra diversa”. Si parla poi di moduli e di tattica: “Tutti i sistemi di gioco sono buoni se sono interpretati bene. Se i giocatori giocano una partita per fare meglio dell’avversario ed entrano in campo per determinare la gara il modulo può anche essere secondario. E’ altrettanto vero che contro certi avversari giocare con un modulo piuttosto che un altro può dare un vantaggio. Comunque io credo che ogni allenatore cerchi di mettere in campo la squadra in base a quelle che sa essere le caratteristiche tecniche e di duttilità dei propri giocatori”.

Su Gargano: “Walter si aggregherà a noi direttamente a Napoli ma con la Nazionale, al pari di Mesbah, ha raggiunto un traguardo importante, e questo dà sicuramente entusiasmo”. Su Paletta: “Sul suo impiego ho ancora un dubbio. Valuterò bene anche parlando con lui, perchè quando un giocatore ha un lungo percorso legato a un infortunio è bene fare tutti i ragionamenti del caso”. Qualcuno ha scritto di spie a Collecchio, che è successo? “Direi niente – sorride il mister – qui quando le porte sono aperte possono entrare tutti liberamente. Nel caso specifico sono state chieste a una persona le generalità,  e questa invece di fornirle ha pensato bene di allontanarsi e di togliere il disturbo, tutto qui – . ” Oggi si parla di un ritorno di Giovinco in crociato e di Biabiany alla Juve: ecco il pensiero di Donadoni: “Credo che prossimamente i discorsi di mercato saranno destinati a intensificarsi visto l’avvicinarsi di gennaio, per cui questo tipo di discorsi non mi interessano. Mi piacerebbe però che quando si parla di mercato si facesse notare anche che ci sono giocatori che al Parma stanno facendo bene. E sono diversi.” In tema di Nazionale si parla di Cassano. Crede ancora in una chiamata o è concentrato solo sul campionato? “Concentrarsi sul campionato è la cosa. Solo facendo bene con il Parma e in campionato può arrivare la Nazionale. Questo deve valere per lui come per tutti gli altri”. Può essere quella di domani la partita di Sansone? “Deve essere la partita di tutti, non solo di Sansone, o di Gargano o di Biabiany… Tutti devono essere al top, lavorare al meglio durante la settimana e poi farsi trovare pronti”. Può essere un vantaggio affrontare il Napoli che ha un impegno ravvicinato in Champions? “Posso dire che quando giochi una gara e poi subito dopo hai un impegno di Coppa è proprio affrontare bene questa partita a darti la carica giusta per giocare al meglio poi anche il match successivo”.

[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]