BOLOGNA – Alla vigilia della sfida con l’Inter, valevole per gli ottavi di finale della Tim Cup, Roberto Donadoni é intervenuto in conferenza stampa. Sulla formula della Coppa Italia, che prevede che la più forte giochi in casa in gara secca, l’allenatore rossoblù non ha voluto commentare. Si é limitato a dire che parlare non serve e che accetta quello che é stato deciso.
Il tecnico ha detto di aspettarsi una partita interessante e molto difficile. L’Inter sta facendo bene, ha trovato una quadratura importante e ha uno spirito estremamente positivo, legato anche ai risultati recenti (ha vinto cinque partite consecutive, ndr). Merito anche di Pioli, uno che, secondo Donadoni, in carriera si é sempre conquistato tutto.
Quale Bologna?
L’allenatore ha detto che il Bologna scenderà in campo pronto a giocarsi le proprie chance di avanzare nella competizione, nonostante un turnover quasi obbligato. Tanti sono infatti i giocatori fuori rosa per infortunio. Ha anticipato che é possibile che in difesa giochi Oikonomou fin dal primo minuto al fianco di Maietta. Qualcosa cambierà, perché vuole gente fresca e soprattutto perché vuole fare qualche esperimento provando qualche giocatore in un ruolo diverso da quello che ricopre abitualmente. Anche perché così facendo a volte capita che qualcuno arrivi a crearsi anche prospettive diverse.
Verdi ancora grande assente
Mancherà ancora Verdi che, come ha detto il tecnico, ormai sta bene ma ci vorranno ancora un paio di settimane prima di poterlo rivedere in campo. E non ci sarà il neo acquisto Petkovic, che é arrivato carente a livello atletico e di allenamento. Discorso a parte per Mattia Destro, che c’é ma non segna da tanto tempo. Di lui Donadoni ha dichiarato di apprezzarne disponibilità e voglia di fare, anche se purtroppo stenta ad arrivare quel gol che ogni domenica si aspetta di vedere
