In sala stampa ieri, come anticipato ieri dal nostro giornale, Massimo Donati. Il numero otto del galletto ha parlato di campionato, ma non solo. L’argomento principe della sua conferenza, ovviamente, la famosa contestazione della scorsa settimana.
L’ex mediano del Celtic, come noto, fu uno dei bersagli grossi della tifoseria barese, che infierì nei confronti del centrocampista anche con uno sputo diretto sul suo volto. A tal proposito, Donati ha voluto sottolineare: “Tutti mi chiedono dell’Atalanta ma io adesso sono qui e sono del Bari. Io sono a disposizione della società. A Bari sono stato bene e sto bene ecco perchè anche quello che è successo nei giorni scorsi mi dispiace tanto, così come mi dispiace che dicono che siamo mercenari e che ci vendiamo le partite. Posso essere criticato come giocatore perchè magari sbaglio un gol o una giocata ma non si può mettere in dubbio la professionalità mia e dei miei compagni. Lo sputo? Sinceramente non ho capito subito che si trattava di quello, l’ho letto il giorno dopo. Sicuramente non è bello ma nel calcio queste cose possono succedere anche se non dovrebbero. Questo gesto non mi fa cambiare la mia idea su Bari e sulla sua gente.”
Dopo, inevitabilmente, il dialogo con la stampa si è portato sui binari del campionato. Domenica prossima il collettivo biancorosso sarà ospite della squadra più in forma dell’intero paddok, ovvero l’Udinese. L’ex Milan, in merio, ha dichiarato: “L’Udinese, sta viaggiando forte – ha detto il giocatore – è una gara da affrontare con il massimo impegno. Hanno fatto 7 gol al Palermo, è una squadra che ha grandi giocatori e non lo scopriamo certo oggi, giocatori che sanno fare la differenza. Non dobbiamo dare spazi e giocare corti. Con Mutti stiamo lavorando su questo. Dobbiamo cercare di fare il nostro meglio, dobbiamo salvare il salvabile e lottare fino a che la matematica non ci condanna”.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]