All’indomani della gara contro il Napoli, Reja si era complimentato con i suoi: “A livello di personalità e di organizzazione abbiamo fatto una partita straordinaria“. Il tecnico goriziano vuole rivedere dai suoi la stessa fame e la stessa attenzione mostrata contro i partenopei. “Nel secondo tempo speravo in qualche ripartenza in più“, era stato questo il cruccio di Reja. Sabato, al cospetto dei bianconeri, si dovrà attaccare e cercare di scardinare una difesa che, forse, è il tallone d’Achille della squadra torinese. La Lazio potrà contare sul ritorno di Miro Klose. Accanto al tedesco agirà uno tra Rocchi e Cisse. Il francese freme, aspetta il gol da due mesi. Il capitano, invece, alla Juve ha fatto male tante volte e vorrebbe scavallare quota 100 reti. Si giocherà in notturna, davanti ad uno stadio gremito e pieno d’entusiasmo: questa potrebbe essere l’arma in più dei biancocelesti. La Lazio, di notte, ha dato il meglio di sé. Sono sette le partite giocate sotto i riflettori, in questo campionato, da Marchetti e compagni e il bilancio è decisamente positivo. In notturna, la Lazio, ha giocato sette partite e ha collezionato quattro vittorie e tre pareggi.
Quindici punti conquistati di notte e anche quando non è arrivata la vittoria sono, però, giunti punti preziosi e prestazioni incoraggianti (vedi Napoli e Milano). Proprio l’esordio fu giocato alle 20.45 contro i rossoneri: Klose e Cisse spaventarono San Siro, poi si svegliarono Ibra e Cassano e il Milan riuscì a pareggiare. La seconda gara sotto i riflettori coincise con la prima vittoria in campionato: a Cesena, la Lazio, dimostrò di essere compatta a fianco di Reja e Klose firmò la vittoria. Poi due partite in pomeridiana (contro Palermo e Fiorentina), prima di conquistare la gioia più grande: all’Olimpico, ancora Klose, regala il derby alla Lazio e l’apoteosi al tecnico goriziano.
Ottobre vede i biancocelesti impegnati sempre di sera e la risposta è delle migliori: al derby fanno seguito i blitz esterni di Bologna (0-2) e Cagliari (0-3), intervallati dal pareggio interno contro il Catania (1-1), al cospetto di cui la Lazio si presenta in piena emergenza. L’ultima impresa della Lazio, in posticipo, risale a sabato scorso a Napoli: ancora emergenza, ma un super Marchetti permette ai biancocelesti di strappare un punto d’oro. E’ una Lazio, quindi, che sotto i riflettori si esalta e colleziona punti e prestazioni.
Sette partite in notturna: quattro vittorie e tre pareggi, ma soprattutto dodici gol fatti e solo quattro subiti (di cui due a in una sola partita a Milano). Cinque, di queste dodici reti, le ha realizzate Klose che tornerà sabato dopo aver saltato Napoli e aver incantato, prima, tutta la Germania con gol e assist contro l’Olanda. Il Panzer ha incantato a Milano, facendo fuori Nesta con un controllo splendido e trafiggendo Abbiati. Azione simile a Cesena, prima della perla realizzata nel derby. Poi i gol contro Catania e Cagliari a confermare la fama di bomber implacabile. I numeri non mentono: è una Lazio bella di notte, la Juve dovrà fare i conti anche con questo.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
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