Ecco in cosa consiste il progetto di Preziosi

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Il calciomercato è iniziato ufficialmente da pochi giorni. Il Genoa ha già venduto Rafinha, Konko, Criscito e Paloschi, oltre al promettente “Faraone”. Preziosi ha ceduto due titolari, Criscito e Rafinha, non riscattandone un terzo, Floro Flores. La cessione di Palacio sembra al momento in standby.

Rassegnamoci. Preziosi stesso ha dichiarato che tutti i giocatori del Genoa sono in vendita, tranne Marco Rossi. Basta presentarsi nella sede sociale con un giusto assegno. A dire il vero basta anche presentarsi con la metà di un giusto assegno, per una compartecipazione. Il Genoa ha già venduto la promessa primaverile, il giovane consacrato e sta trattando la cessione del campione trentenne. Il Genoa vende qualunque “tipo” di giocatore.

Scenario fosco? Supermercato? Svendita totale?

Tranquillizziamoci. Preziosi vende i giocatori che compra. Sono certamente da evitare e da escludere le sterili accuse di servilismo verso le grandi.

Rassereniamoci. Preziosi garantisce una società solida e una seria A “dignitosa”, che si traduce in zero rischi di retrocessione e qualche capatina, nelle stagioni più fortunate, nelle coppe europee. Tanta roba, al giorno d’oggi, e anche ai giorni di ieri.

E qui sta “il progetto”: società solida in serie A, a prescindere dall’undici titolare. I calciatori sono solo uno strumento per raggiungere questi due obiettivi. Il Genoa utilizza gli attori protagonisti sia per ottenere buoni risultati in campionato, sia per monetizzare durante il calcio mercato. Sarebbe comunque impossibile trattenere a Genova ragazzi che vogliono diventare milionari e indossare maglie di squadre che puntano a vincere. Meglio, molto meglio, volgere a proprio favore la loro legittima ambizione, cedendoli subito. Meglio, molto meglio, che rimanere spiazzati da rotture con campioni che arrivano, la storia ci insegna, puntuali.

Durante questo calciomercato, sono certo, il Genoa comprerà giocatori di livello. Con l’obiettivo di fare un bel campionato e rivenderli a fine stagione.

[Federico Santini – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]