GENOVA – Il brasiliano Edenilson Arantes Dos Santos, al secolo Edenilson, esterno destro tornato in rossoblù in questa stagione dopo due anni, è stato raggiunto dai microfoni dell’emittente Primocanale per un’intervista.
Il giocatore ha dapprima voluto sottolineare la soddisfazione per il suo ritorno al Genoa: “Sono molto contento di essere tornato al Genoa e di aver ritrovato città e tifosi. A Genova con la mia famiglia sto bene. Io sono nato nel sud del Brasile dove é difficile vedere il mare. Qui sto bene anche per quello. Mio figlio é felice. I tifosi mi hanno aspettato e accolto calorosamente. Penso sia per quello che ho fatto la volta scorsa, per ciò che ho lasciato sul campo”.
Riguardo alla squadra, Edenilson si è espresso in modo altrettanto positivo: “Ho trovato un grande gruppo, uno staff tecnico fantastico e una società che sta puntando forte su campionato e Coppa Italia. Penso che, con questo gruppo possiamo arrivare a un bel posto in campionato, però sempre con umiltà e pensando gara dopo gara”.
Il giocatore ha anche accennato a quelle che sono le sue preferenze tattiche, ribadendo la sua convinzione a privilegiare la squadra piuttosto che il singolo: “Io preferisco giocare come esterno ma mi adeguo ai ragionamenti che il mister fa partita per partita. Anche se il gol non dovesse arrivare e noi invece conquistassimo il sesto posto come due anni fa, per me andrebbe bene lo stesso. L’importante è comunque la forza del gruppo e qui ci sono uno spogliatoio molto bello e un buon gruppo di lavoro”.
L’esterno ha poi ricordato un grande e indimenticato brasiliano del Genoa del passato, il terzino Claudio Branco, ed ha confrontato il Pavoletti di oggi con quello di due anni orsono: “Branco è stato un grandissimo giocatore non solo per il Genoa ma anche per il Brasile: vorrei tanto avere anch’io quel tiro. Pavoletti è molto diverso oggi da quando c’ero io due anni fa. All’epoca lui era arrivato per fare la terza punta. Poi l’anno scorso ha fatto benissimo e anche quest’anno ha iniziato molto bene. E’ un ragazzo umile, sempre allegro e sempre disposto a imparare. Sicuramente farà strada”.
Infine l’imprescindibile riferimento alla prossima partita contro il Sassuolo in programma domenica a Reggio Emilia: “Quest’anno tutte le partite sono difficili, perché tutte le squadre hanno preparato bene il campionato. Noi dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso, quella di correre e lottare per vincere. Anche col Sassuolo puntiamo a fare tre punti. Eppoi con nove punti in tasca penseremo al Napoli”.