Eroico Cagliari: Parma sconfitto dopo una maratona di emozioni

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Al Tardini riprende la corsa verso la salvezza del Cagliari, che dopo i due stop consecutivi contro Cesena e Milan ritrovano i tre punti in quel di Parma (1-2). Mattatore della gara è Robert Acquafresca, nuovamente titolare e autore della doppietta decisiva. Tutta la squadra però si è espressa su ottimi livelli, tranne forse la mancanza di cattiveria nel secondo tempo, che ha regalato emozioni infinite ai sostenitori rossoblu.

I due allenatori si affidano all’usato sicuro: Marino lascia in panchina gli ultimi arrivati – Palladino, Modesto e lo spagnolo Toni Calvo – schierando il Parma con il 4-3-3, ormai suo marchio di fabbrica con Giovinco e Valiani ad ispirare Crespo. Donadoni rispolvera Acquafresca al centro dell’attacco in coppia con Nenè, visti gli acciacchi di Matri. Biondini sostituisce l’infortunato Lazzari, affiancando Conti e Nainggolan sulla mediana. In difesa seconda gara consecutiva per Checco Pisano, che vince il ballottaggio con Perico.

Inizio di gara scoppiettante con Giovinco in palla, protagonista di un paio di accelerazioni pericolose dalle parti di Agazzi. Dall’altra parte è Cossu a far paura alla difesa gialloblu, quando al 9′ colpisce di destro al volo all’altezza dell’area piccola, spedendo la palla fuori. Dopo due minuti la risposta del fantasista tascabile, giustiziere della Juventus nel turno scorso: la “Formica Atomica” tira fuori uno dei suoi colpi dal cilindro, sfiorando il secondo palo con Agazzi immobile. La gara è piacevole, con un sostanziale equilibrio, rotto al 21′ dal primo gol di Robert Acquafresca. Biondini crossa dalla fascia destra, il centrale argentino Paletta respinge di testa centralmente. La palla viene controllata dal numero nove rossoblu con il sinistro e spedita da fuori area verso l’angolino destro della porta di Mirante. Bellissima rete per l’ex centravanti dell’Under 21, la seconda in campionato.

Il Parma ferito non riesce a produrre azioni di rilievo, tranne un contatto dubbio in area rossoblu tra Candreva e Agostini: l’ex trequartista di Livorno e Juventus accentua notevolmente la caduta, inducendo Candussio a lasciar correre. Al 31′ la seconda perla del Cagliari. Altra palla recuperata dal prode Biondini per Cossu, il quale serve un dolcissimo assist in verticale per Acquafresca che con l’esterno destro addomestica la palla sul limite sinistro dell’area gialloblu e con il sinistro trafigge Mirante con un tiro incrociato. Notevole iniezione di fiducia per Bobo, a secco dalla gara di Coppa Italia contro il Piacenza. Tra il 35′ e il 44′ il protagonista diventa Michael Agazzi, autore di due parate tanto spettacolari quanto utili. Nella prima occasione il portierone rossoblu si oppone con il corpo a Giovinco, ricevendo un calcio al labbro che gli provoca un taglio; allo scadere è ancora preciso sul tocco al volo di Zaccardo all’interno dell’area cagliaritana, in posizione sospetta. La prima frazione si chiude nervosamente, complice la caccia all’uomo di Dzemaili e Valiani nei confronti di Cossu, tra l’altro ammonito per un fallo sull’immarcabile Giovinco.

Nella ripresa Marino inserisce immediatamente Palladino al posto di un nervoso Dzemaili e gli effetti si vedono subito. Il Parma inizia un forcing incessante che porta al gol di Giovinco all’8′, bravo (e fortunato nel rimpallo) a ubriacare i difensori rossoblu e a superare col sinistro l’incolpevole Agazzi. Da questo momento inizia la “fiera dello spreco” dei rossoblu, che in almeno otto occasioni sfiora il gol dell’1-3. In tutto ciò emerge la pessima prova dell’arbitro Candussio, che dopo una discreta prima frazione, rovina la sua prestazione con alcune decisioni incomprensibili. Dopo l’ennesima parata miracolo di Agazzi su Crespo – coraggiosamente il numero uno si getta con il corpo sulla conclusione dell’argentino, bloccando il pallone – al 24′ Matri, nel frattempo subentrato all’ottimo Acquafresca, viene steso dentro l’area da Alessandro Lucarelli. Sarebbe un rigore solare, confermato persino dai commentatori televisivi. Peccato che per Candussio da Cervignano non sia così, che lascia correre.

Sull’azione successiva fischia un fuorigioco assolutamente millimetrico a Biondini, che poi conclude ugualmente in rete. Gli uomini di Donadoni cercano freneticamente il gol della tranquillità, esponendosi agli attacchi veementi ma improduttivi degli avversari. Nenè spara altissimo sull’assist di Matri, poi Biondini in diagonale sfiora il palo della porta di Mirante. Al 29′ la seconda perla dell’arbitro friulano: dopo una perfetta azione d’attacco del Cagliari, la palla arriva a Nenè che svirgola davanti a Mirante, la stessa finisce a Matri che viene platealmente trattenuto e steso ancora da Lucarelli, che per la seconda volta la fa franca. Anche questa volta sarebbe un “rigorissimo” per chiunque, ma Candussio lascia nuovamente correre, tra le proteste reiterate di Matri, cornuto e mazziato.

Ma per non farsi mancare nulla, anche il Parma ha da lamentarsi: al 32′ è alquanto sospetto il contatto tra Palladino e Canini, con la punta gialloblu che colpevolmente si lascia cadere in modo troppo frettoloso. Negli ultimi cinque minuti Palladino potrebbe fissare il risultato sul pareggio, ma il suo tiro dopo la finta su Perico viene bloccato dalla difesa rossoblu. L’ultima emozione dell’incontro la regala Matri, che su un recupero del neoentrato Laner, spara addosso a Mirante all’interno dell’area parmense. Dopo quattro minuti di recupero, il discusso Candussio fischia la fine delle ostilità sfruttando l’ennesimo fallo dell’attacco del Parma. Per il Cagliari di Donadoni è la seconda vittoria esterna, dopo il colpo di Brescia, che frutta l’undicesimo posto in graduatoria con 23 punti.

TABELLINO:

Parma – Cagliari  1 – 2

Marcatori: 21′ e 31′ Acquafresca, 52′ Giovinco

Parma: Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Morrone, Dzemaili (46′ Palladino), Gobbi (67′ Modesto), Candreva, Crespo, Giovinco, Valiani (78′ Calvo)
Allenatore: Marino

Cagliari: Agazzi, Pisano (72′ Perico), Canini, Astori, Agostini, Nainggolan, Conti, Biondini, Cossu (89’Laner), Nenè, Acquafresca (62′ Matri)
Allenatore: Donadoni

Arbitro: Candussio di Cervignano

Ammoniti: 39′ Cossu, 41′ Dzemaili, 45′ Valiani, 53′ Nenè, 55′ Giovinco, 80′ Agostini, 91′ Calvo per gioco scorretto

[Francesco Aresu – Fonte: www.tuttocagliari.net]