NAPOLI – “Rituffiamoci nella nostra realtà e non parliamo più di giovedì. Quello che dirò ai miei giocatori sarà di rituffarsi nella realtà del campionato sapendo bene che in classifica non siamo messi molto bene e affrontiamo una squadra molto forte che sta puntando allo scudetto”. Niente cali di concentrazione e attenzione massima. L’impegno del San Paolo è certamente uno dei più attesi e complessi della stagione, ma i ragazzi di mister Guidolin sono decisi a confermare le ottime cose viste contro il Liverpool. I tanti impegni ravvicinati non condizionano il tecnico bianconero che evita il turnover e conferma per gran parte la formazione di Anfield Road: novità assoluta del match il brasiliano Maicosuel alle spalle di Antonio Di Natale. Walter Mazzarri conferma il 3-4-2-1 con Pandev e Hamsik in appoggio a Cavani.
I bianconeri iniziano benissimo e al 6′ arriva la prima emozione del match: Pasquale, servito da Allan, serve al centro un cross teso sul quale arriva prima di tutti Totò Di Natale, bravissimo a sorprendere la retroguardia azzurra, meno nella coordinazione. Il Napoli non sta a guardare e risponde per ben due volte, con Hamsik e Pandev, sempre dalla distanza. Le due compagini si equivalgono e il gioco maschio spadroneggia in ogni zona del campo. Al 20′ campani ancora pericolosi con Cavani che costringe Brkic all’intervento miracoloso. Non basta, perché al 29′ il Napoli passa in vantaggio. Grandissima giocata di Cavani che di tacco serve Maggio, bravo a incunearsi in area e mettere sui piedi di Hamsik la palla del vantaggio. È 1-0, la squadra di Mazzarri si conferma implacabile sotto porta.
L’Udinese non si perde d’animo e con pazienza prova a impostare la manovra, ma le occasioni latitano e il Napoli per poco non raddoppia. Al 41′, infatti, il solito Cavani imposta il contropiede, ma Pandev da due passi manca il pallone. Errore letale, perché l’Udinese non perdona e al 43′ pareggia i conti con Pinzi che, servito da un positivo Maicosuel, trafigge con un potente diagonale l’incolpevole De Sanctis. 1-1 al San Paolo, ma la gioia dura poco. L’arbitro concede un minuto di recupero e Pandev rovina la festa alle zebrette: dribbling all’interno dell’area e destro a filo d’erba che non lascia scampo a Brkic. La prima frazione di gioco termina con il Napoli sul 2-1.
L’Udinese parte subito forte e prova a mettere alle strette il Napoli. Mazzarri interviene inserendo il contropiedista Insigne al posto di Goran Pandev. La partita entra in una fase di stallo e al 16′ Maicosuel cerca il jolly dai 30 metri senza fortuna. Due minuti dopo ci prova Maggio di testa, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. Guidolin non ci sta e prova a dare una scossa importante al match: entra Ranégie per Pinzi, con Maicosuel che arretra in mezzo al campo. Adesso il gioco è nelle mani dei bianconeri e Guidolin, prima di essere allontanato da Doveri per proteste, butta nella mischia Barreto e Faraoni per Di Natale e Pereyra. L’Udinese gioca bene, ma non riesce a creare grandi occasioni da gol. Al 45′ ci prova da fuori area Faraoni, c’è l’illusione del gol ma l’urlo rimane in gola. Finisce 2-1 per il Napoli, ma le zebrette escono a testa alta dal San Paolo.
TABELLINO:
NAPOLI-UDINESE 2-1
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Fernandez, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik (41′ Dzemaili), Pandev (10′ st Insigne); Cavani. A disposizione: Rosati, Colombo, Grava, Uvini, Mesto, Aronica, Dzemaili, Donadel, El Kaddouri, Dossena, Vargas. All. Mazzarri.
UDINESE (3-5-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Pereyra (40′ st Faraoni), Pinzi, Allan, Lazzari, Pasquale; Maicosuel, Di Natale (33′ Barreto). A disposizione: Padelli, Favaro, Coda, Heurtaux, Angella, Willians, Armero, Fabbrini. Allenatore: Guidolin.
Arbitro: Doveri di Roma. Assistenti: De Luca-Riberi
Reti: 29’pt Hamsik, 43’pt Pinzi, 46’pt Pandev
Ammoniti: 27′ Hamsik, 24′ st Danilo, 28′ st Maicosuel, 31′ st Benatia, 37′ st Maggio
Recupero: 1′ e 5’.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]