Euro 2012, Del Bosque: “È un’epoca ottima per il calcio spagnolo”

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KIEV – Spagna nella storia con il ct Vicente del Bosque direttore d’orchestra di una leggendaria nazionale. Nella conferenza di chiusura della competizione spazio alla gioia per il successo conseguito ed inevitabili le sue parole di ringraziamento per i suoi giocatori:

Stiamo parlando di una grande generazione di calciatori: sanno come giocare, provengono da un paese e da un sistema che la ha fatti crescere bene. A livello calcistico abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro, impensabile solo qualche anno fa. Prima non avevavamo giocatori all’estero ora li esportiamo. È un’epoca ottima per il calcio spagnolo.

Quindi sottolinea come il punteggio non deve sminuire l’Italia che si è battuta bene nelle altre gare

Faccio i complimenti all’Italia che ha fatto un grande torneo e oggi ha anche avuto un pò di sfortuna con l’infortunio di Thiago Motta e ha anche avuto un giorno di riposo in meno. Certo da parte nostra è stata una bella partita: dopo il primo gol loro si sono fatti sotto, l’Italia ha anche avuto le sue occasioni, ma la nostra partita è stata davvero ottima.

Sguardo al futuro con i prossimi impegni:

Adesso abbiamo ancora stimoli per i prossimi obiettivi come la Confederations Cup e il Mondiale 2014. Seguiremo tutti i giocatori, ma credo che la direzione sia questa intrapresa da anni, pensando anche a una proespettiva a lungo termine. Il solco è quello tracciato da Luiz Aragonès culminato con il trionfo di Vienna.

Sulla scelta di giocare senza attaccanti di ruolo …

Non esiste un calcio unico, la cosa importante è segnare e i nostri giocatori sanno adattarsi a tutte le situazioni. Guardiamo al gol di Mata per esempio… siamo una squadra compatta, abbiamo ottimi attaccanti ma abbiamo deciso di giocre in un altro modo.