Una nazionale che ha confermato nei primi 45 minuti le cose buone fatte registrare nella sfida contro la Spagna ma che si è sgretolata nella ripresa, complice un pizzico di stanchezza. Tuttavia la squadra di Prandelli ha rischiato poco e se togliamo l’occasione del gol non si registrano conclusioni limpide degli ospiti. Un punto che allontana il discorso qualificazione che dipenderà molto anche dal risultato delle avversarie a partire da questa sera in Spagna-Irlanda.
Dispiaciuto ma sostanzialmente soddisfatto della prestazione il ct Prandelli che avrebbe gradito maggiore brillantezza negli ultimi 30 metri ed un pizzico di cattiveria in più. Nel primo quarto d’ora azzurri intraprendenti al 2′ con una girata in area di Balotelli con pallone che sibila il palo. All’11 è Marchisio a provarci di sinistro da fuori area ma il pallone si alza di poco sopra la traversa. Quindi ancora Balotelli al 15′ calcia troppo sul portiere che si salva di pugni. Unico brivido arriva al 20′ con un cross forte in area piccola ma Buffon fa buona guardia. C’è spazio al 33′ per un conclusione di Cassano che da posizione defilata allarga troppo la mira. Al 37′ colossale doppia chance per Marchisio che in area piccola per due volte trova l’opposizione di Pletikosa e due minuti dopo una perla di Pirlo su punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore, sblocca il match.
Nella ripresa la squadra di Prandelli scende di ritmo ed è la Croazia che con il passare dei minuti si impadronisce del centrocampo. La conclusione di Balotelli al 15 d’ora, insieme a quella di Montolivo a 12 minuti della fine che impegna sul primo palo il portiere, sono le uniche occasioni degli azzurri. Non fa di meglio la Crozia che ci gira intorno alla porta ma che al 26′ riesce a sfruttare nel migliore dei modi un liscio di Chiellini in area che viene scavalcato dal cross proveniente dalla sinistra e lascia troppo spazio a Mandzukic per mirare la porta e colpire con una conclusione a fin di palo che supera Buffon. Il gol frena psicologicamente l’Italia, incapace di reagire nonostante gli ingressi di Di Natale e Giovinco, quest’ultimo entrato troppo tardi si fa comunque apprezzare per due buoni spunti sulla trequarti campo. Si arriva così al 95′ con gli avversari che colgono il prezioso punti e gli azzurri che si mangiano le mani per non aver chiuso in anticipo il match, già nei primi 45 minuti.
TABELLINO:
ITALIA-CROAZIA 1-1
Italia (3-5-2): Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Marchisio, Pirlo, Thiago Motta (17 st Montolivo), Giaccherini; Balotelli (23′ st Di Natale), Cassano (37′ st Giovinco). A disp.: De Sanctis, Abate, Balzaretti, Ogbonna, Diamanti, Nocerino, Borini, Sirigu. All. Prandelli.
Croazia (4-3-1-2): Pletikosa; Srna, Corluka, Schildenfeld, Strinic; Rakitic, Vukojevic, Perisic (22′ st Pranjic); Modric; Jelavic (37′ Eduardo) Mandzukic (48′ st Kranjcar). A disp.: Subasic, Buljat, Simunic, Vrsaljko, Vida, Badelj, Dujmovic, Kalinic, Kelava). All.: Bilic.
Arbitro: Webb (Inghilterra)
Reti: 39′ Pirlo (I), 26′ st Mandzukic (C)
Ammoniti: 12′ st Motta (I), 34′ st Montolivo (I), 40′ st Schildenfeld (C).
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