Euro 2012, Klose: “Se giocheremo al meglio delle nostre forze saremo difficili da battere”

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Sogna il riscatto, dopo un inizio di Europeo in sordina, Miroslav Klose. Giovedì la grande sfida, la semifinale con l’Italia e chi sa che Loew non scelga proprio lui, il Panzer, che in questa stagione ha stupito la serie A e ha fatto innamorare la Lazio: Quest’anno mi ha dato molto e ha dato molto anche alla mia famiglia. I tifosi mi sostengono con grande entusiasmo – ha dichiarato in conferenza stampa l’attaccante tedesco – Certo, le squadre giocano molto in difesa, ma l’aspetto tattico è sempre in primo piano”. Si è ambientato senza problemi alla vita tricolore Klose, pur con le tante differenze con la sua Germania: “Ci sono differenze di mentalità – lo ha sottolineato tante volte Miro, e torna a ribadirlo – Gli italiani non sono pigri, anzi cercano di dare sempre il loro meglio però sono più liberi e meno rigidi. I tedeschi sono molto professionali e puntuali, ma forse questa libertà è un vantaggio per gli italiani”.

Ha imparato a conoscerli gli italiani, soprattutto sul campo, può risultare utile l’esperienza nella Penisola di Klose per la sfida della Germania. E poi il ricordo di quella semifinale del 2006, l’anno dei Mondiali proprio in Germania che videro trionfare l’Italia, è ancora fresco: “Sono passati tanti anni e sia la Germania che l’Italia sono cambiati. Ce la giocheremo in modo diverso questa volta – continua a spiegare Miro – Ma non ho bisogno di dare suggerimenti al tecnico Loew, abbiamo visto come gioca l’Italia ma se noi giocheremo al meglio delle nostre forze saremo difficili da battere”. E forse Loew potrebbe puntare proprio su Klose per sfidare gli Azzurri di Prandelli, li conosce bene e potrebbe essere in qualche modo l’asso nella manica della Germania. Miro non si fa illusioni, ma ci spera: ora Gerd Muller è distante solo 4 lunghezze, il record si avvicina e lui non vuole farsi sfuggire questa occasione: “Se gioco? Lo spero… Mi preparo come se dovessi giocare, poi sarà l’allenatore a scegliere ma ha buon fiuto”.

[Giorgia Baldinacci – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]