Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, il Portogallo batte la Polonia ai rigori per 6-4 e vola in semifinale
MARSIGLIA – Il Portogallo è la prima semifinalista di Euro 2016. A Marsiglia, Ronaldo e c. battono la Polonia per 6-4 ai calci di rigore. Per quanto riguarda i tempi regolamentari, è proprio la Polonia a passare in vantaggio al 3′ con Lewandowski. La reazione del Portogallo si fa sentire ed il pari arriva al 33′ con Renato Sanches. Dopo 120′ di equilibrio si va ai calci di rigore dove, l’errore decisivo, è di Kuba. Portogallo in semifinale, Polonia a casa.
La gara
Quasi zero sorprese rispetto alle precedenti uscite per la Polonia: davanti Lewandowski e Milik, centrocampo con Blaszczykowski e Grosicki sugli esterni e con il duo Krychowiak-Maczynski in mezzo. In difesa, la linea a quattro composta da Pisczek, Glik, Pazdan e Jedrzejczyk. Per il Portogallo in attacco, ovviamente, Ronaldo e Nani. A centrocampo tocca dal 1′ ad Adrien Silva al posto di André Gomes, con Sanches e W.Carvalho in mezzo. Una novità in difesa: confermato Fonte al fianco di Pepe, con Cedric ed Eliseu (e non Guerreiro) sulle corsie esterne.
Al 3′ la Polonia è già avanti: lancio profondo in avanti ed erroraccio di Cedric, che lascia via libera a Grosicki: l’esterno polacco va verso il fondo e scarica all’indietro per la corrente Lewandowski, che di potenza trafigge Patricio, 1-0. All’ 11′ arriva la reazione del Portogallo: sventagliata perfetta di Sanches sulla destra, per la puntuale discesa di Cedric: il cross al centro raggiunge Ronaldo, la cui girata al volo trova l’opposizione di Pazdan. Poi ci prova Nani, ma il pallone termina lentamente tra i guantoni di Fabianski. Al 18′ altra ripartenza fulminante della Polonia, con Milik che dalla destra trova Lewandowski: stop perfetto, ma la conclusione viene neutralizzata in due tempi da Patricio. Al 22′ ancora Polonia: sponda di Lewandowski di testa, che mette in moto Milik: questo, sulla trequarti avversaria, tenta la conclusione, ma trova l’opposizione di Pepe. Al 33′, a sorpresa, arriva il pari del Portogallo: bella manovra in zona d’attacco , con Renato Sanches che lascia partire un bolide (deviato da Krychowiak) che s’infila alla sinistra di Fabianski, 1-1.
Parte meglio il Portogallo nella ripresa, al 56′ gran pallone di Nani in verticale per Ronaldo, che lascia sul posto Glik e, da posizione defilata, colpisce l’esterno della rete. Al 60′ cross basso e teso dalla sinistra di Nani, che trova nel cuore dell’area Ronaldo: il capitano dei portoghesi, però, non riesce ad impattare con il pallone. Al 64′ ancora Portogallo pericoloso con una sventola di Cedric, alla ricerca del secondo palo: la palla termina di poco fuori. Al 68′ ottima manovra della Polonia, con Grosicki che pesca in area Milik: questo, poi, scarica all’indietro per Lewandowski, che non arriva sul pallone. Al 69′ ancora Grosicki, scatenato sulla sinistra, che va al cross verso il primo palo: Milik anticipa Pepe, ma trova la grande risposta di Rui Patricio. Al 73′ Moutinho per Adrien Silva nel Portogallo. Al 79′ Quaresma per Joao Mario. All’ 81′ Portogallo ad un passo dal vantaggio: vicino all’autorete, infatti, Jedrzejczyk, che rischia di infilare il pallone nella propria porta dopo aver deviato un filtrante di Pepe. All’ 82′ prima sostituzione per la Polonia: fuori Grosicki, dentro Kapustka. All’ 85′ Portogallo ad un passo dal vantaggio: imbucata meravigliosa di Moutinho, che pesca tutto solo Ronaldo in area: l’attaccante del Real, però, non riesce incredibilmente a colpire.
Al 96′, tempi supplementari, terza sostituzione per il Portogallo: fuori W.Carvalho, dentro Danilo Pereira. Al 98′ seconda sostituzione per la Polonia: fuori Maczynski, dentro Jodlowiec. Nei due tempi supplementari non accade nulla tranne che un’invasioni di campo. Ai calci di rigore è decisivo l’errore di Kuba per la Polonia, Quaresma invece dal dischetto non sbaglia e diventa l’eroe per la seconda volta consecutiva. Seconda come la semifinale consecutiva del Portogallo agli Europei, Polonia a casa ma a testa alta.