La presentazione della Nazionale ungherese in vista dell’Europeo: il cammino della squadra, la rosa, il calendario, le statistiche e le possibilità di qualificazione
BUDAPEST – L’11 giugno avrà inizio, come ben sapete, il 16° Europeo della storia del calcio. Che per questa edizione verrà ospitato ad Amsterdam (Paesi Bassi), Baku (Azerbaigian), Bucarest (Romania), Budapest (Ungheria), Copenaghen (Danimarca), Glasgow (Scozia), Londra (Inghilterra), Monaco (Germania), Roma (Italia), San Pietroburgo (Russia) e Siviglia (Spagna). Una delle 24 partecipanti al torneo è l’Ungheria: di seguito la scheda e la rosa della squadra.
- Il cammino della nazionale
- La rosa con i suoi top player
- Il calendario degli incontri
- Curiosità e statistiche
- Dove può arrivare
Il cammino della nazionale
La squadra allenata dal ct Marco Rossi partecipa per la quarta volta al massimo torneo continentale per Nazionali. Il percorso di qualificazione della Nazionale magiara, va detto, non è stato semplice: l’Ungheria accede ad Euro 2020 dopo essere passata dal Gruppo E, da cui è uscita al quarto posto con 12 punti, dietro alla prima qualificata Croazia (17 punti), al Galles (14 punti), e alla Slovacchia (13 punti). Ultimo del gruppo l’Azerbaigian con 1 punto. Nonostante la prestazione poco brillante, la formazione magiara si è salvata agli spareggi, battendo prima la Bulgaria in semifinale per 3-1, e poi l’Islanda per 2-1 in finale, staccando così l’ambito pass.
La rosa con i suoi top player
Diversi sono i calciatori ungheresi impegnati nei maggiori campionati europei di calcio. Nonostante la formazione del ct Rossi non sia una presenza fissa nelle massime competizioni Uefa e Fifa, vanta comunque giocatori del calibro di Dominik Szoboszlai – centrocampista del Lipsia – e della punta del Mainz, Adam Szalai, che è anche il capitano della Nazionale. Tra i giocatori di Rossi ci sono anche Adam Nagy del Bristol e Roland Sallai dal Friburgo.
Il calendario degli incontri
Non un girone semplice, quello in cui l’Ungheria dovrà disputare il primo turno. Noto come il “girone di ferro”, il Girone F è lo stesso della Germania, della Francia e del Portogallo campione in carica. I magiari esordiranno a Euro 2020 il 16 giugno – ore 18 – contro il Portogallo, presso lo stadio Ferenc Puskás di Budapest, una delle città ospitanti il torneo itinerante. Soltanto quattro giorni dopo, l’Ungheria scenderà di nuovo in campo – questa volta alle 15 – contro la Francia campione del mondo, sempre presso lo stadio Ferenc Puskás, in Ungheria. Ultimo appuntamento della fase a gironi sarà contro la Germania: la partita si giocherà il 23 giugno all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, alle 21.
Curiosità e statistiche
La Nazionale ungherese si trova – attualmente – al 37° posto nel ranking Fifa e ha partecipato soltanto 3 volte agli Europei di calcio, raggiungendo nel 1964 le semifinali e il terzo posto nel torneo come massimo risultato. Nonostante tutto, la squadra vanta un passato mondiale di tutto rispetto, avendo centrato per ben due volte – nel 1938 e nel 1954 – il secondo posto ai Mondiali. Da cui però manca – però -sin dal lontano 1986.
Dove può arrivare
Inutile girarci intorno: l’Ungheria è stata inserita in quello che probabilmente è il peggior girone in cui si potesse capitare. Tra i campioni d’Europa del Portogallo e quelli del mondo della Francia, le possibilità di accedere al turno successivo sono davvero poche per la formazione di Marco Rossi. Senza contare l’onnipresente Germania che – nonostante la brutta figura rimediata ai Mondiali del 2018, da cui è stata eliminata ai gironi dalla Corea del Sud e con un impietoso 2-0 – è pur sempre al 13° posto nel ranking Fifa.