Euro 2020, Wembley si inchina all’Italia, alla scoperta del libro di Alberto Rimedio

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libro euro 2020L’Italia campione d’Europa è mille storie in una. È la cavalcata poderosa di una Nazionale che ha conosciuto l’Apocalisse e si è rialzata grazie alle intuizioni di un commissario tecnico visionario, l’unico a scorgere il talento oltre le nebbie dello spareggio mondiale fallito nel novembre del 2017 con la Svezia.

Roberto Mancini ha guidato un gruppo di granito fino al trionfo di Wembley, lasciando senza parole tifosi inglesi gonfi della retorica del «football is coming home». Non c’erano fuoriclasse, eppure ogni azzurro ha contribuito con il suo piccolo capolavoro, esaltato dalle prodezze di Donnarumma, dalla resistenza di Bonucci e di Chiellini, dalle geometrie di Jorginho, dalle fiammate di Chiesa.

Queste però sono soltanto le immagini da copertina: dietro ci sono aneddoti, scaramanzie, segreti grandi e piccoli raccolti dal telecronista Rai della Nazionale Alberto Rimedio attraverso testimonianze e interviste; ci sono le vicende mai rivelate di Gian Piero Ventura prima della più grande umiliazione nella recente storia calcistica italiana; ci sono i particolari inediti della trattativa che ha portato Mancini sulla panchina azzurra nella primavera del 2018, quando ormai Claudio Ranieri sembrava a un passo dal traguardo.

Euro 2020 resterà il torneo con l’incubo del Covid, che ha disarcionato Rimedio a tre giorni dalla telecronaca della finale, negandogli il sogno forse irripetibile di un’intera carriera. Tra le mille storie c’è anche la sua, resa meno amara da un’ondata inimmaginabile di solidarietà e dal sostegno di un altro gruppo di granito: la squadra nazionale di Rai Sport.

CONTENUTO

Per la seconda volta nella storia, l’Italia è campione d’Europa. It’s coming Rome! Un’avventura lunga un mese, dall’esordio all’Olimpico con la Turchia all’epico trionfo in finale ai rigori con l’Inghilterra: la Nazionale azzurra conquista a Wembley il titolo europeo dopo cinquantatré anni di attesa grazie al magnifico lavoro del ct Roberto Mancini, che ha ricostruito un gruppo demolito dalla mancata qualificazione ai Mondiali in Russia. I retroscena e i particolari di queste Notti magiche, di un Europeo itinerante giocato in piena pandemia, vinto da una squadra che è diventata simbolo di un Paese capace di risollevarsi. È la storia di un successo che Alberto Rimedio ha raccontato per la Rai fino a un centimetro dal traguardo, fino a quando il Covid gli ha negato la finale. È anche la sua storia.

AUTORE

Alberto Rimedio (Roma, 1972) ha sempre avuto due grandi passioni, l’azzurro e le telecronache, che provava da bambino davanti allo specchio con un pettine come microfono. Le ha riunite nel 2014, diventando il più giovane telecronista della nazionale nella storia della Rai. Il sogno di essere un calciatore si era interrotto con largo anticipo, nella Primavera della Sampdoria nel 1992. Inviato di Rai Sport, ha condotto con Paola Ferrari 90° minuto e la trasmissione dedicata alla Champions League, ma agli studi televisivi ha sempre preferito il campo.