LA TATTICA – Match inutile ai fini della classifica: Inter già qualificata e impossibilitata a raggiungere il primo posto (Rubin a +3 e avanti negli scontri diretti); Neftchi ormai fuori dai giochi. E così ecco che il match in notturna del Meazza sarà un banco di prova per i tanti ragazzi portati in prima squadra. Stramaccioni avrà con sé, oltre agli ormai noti Livaja, Benassi e Romanò, anche Bandini (difensore, classe ’94), Donkor (difensore, ’95), Ferrara (difensore, ’94), Pasa (centrocampista, ’94), Belloni (attaccante, ’94), Garritano (attaccante, ’94) e Terrani (attaccante, ’94). Si va verso un 4-3-1-2, con Coutinho alle spalle di Livaja e, forse, Cassano. Il barese torna in campo dopo i fatti del 2-2 interno col Cagliari e farà le prove generali in vista del posticipo di domenica sera. Squalificato Silvestre, probabile che la difesa sia comandata da Samuel (squalificato in campionato). Titolari anche Jonathan e Alvaro Pereira, mentre un altro turno di risposo potrebbe essere concesso a Cambiasso.
GLI AVVERSARI – Senza ormai stimoli, la squadra azera arriva a Milano con l’obiettivo di ben figurare e approfittare dell’ampissimo turn-over nerazzurro per congedarsi dall’Europa magari con un risultato di prestigio. La possibilità c’è, anche perché gli uomini di Hajiyev non hanno mai sfigurato nelle tre sconfitte subite finora e l’1-3 patito con l’Inter è stato il parziale più ampio con cui hanno perduto.
I PERICOLI – Probabile la conferma del 4-2-3-1, con la punta cilena Canales riferimento avanzato. Attenzione soprattutto a Flavinho: il brasiliano agirà dietro Canales ed è sicuramente il giocatore con maggior talento. A dirigere le operazioni in mezzo al campo il capitano Sadygov, tipico uomo d’ordine. Sulle palle inattive occhio a Imamverdiyev, che con i suoi 185 centimetri è il più alto della squadra (portiere a parte).
DOVE COLPIRE – Come dimostrato nel match d’andata, il comparto difensivo è piuttosto fragile, con la coppia Mitreski-Yunuszade tutt’altro che imperforabile. I due terzini, Shukurov e Bertucci, sono più propensi all’offesa che alla difesa, per cui è prevedibile una serata di difficoltà per i bianconeri di Baku. Sempre che l’Inter voglia premere sull’acceleratore.
OCCHI PUNTATI SU… – Coutinho. Dopo le recenti prestazioni sottotono, il piccolo Philippe deve puntare quantomeno a un’ottima prova contro il Neftchi, più che altro per il morale visto che in ballo c’è zero. Che davanti a lui ci sarà da servire Cassano, Garritano o Livaja poco importa: l’importante sarà rivedere il Cou di inizio anno, quello con la Fiorentina, di Baku o con il Partizan, quando poi si fece male. Con Sneijder accantonato, ritrovarsi in casa un Coutinho ad alti livelli potrebbe rivelarsi quantomai importante.
Probabili formazioni:
INTER (4-3-1-2): Belec; Jonathan, Donkor, Samuel, Alvaro Pereira; Romanò, Benassi, Pasa; Coutinho; Cassano, Livaja.
NEFTCHI (4-2-3-1): Stamenkovic; Shukurov, Yunuszade, Mitreski, Bertucci; Sadygov, Ramos; Wobay, Flavinho, Imamverdiyev; Canales.
ARBITRO: Aleckovic (Bosnia-Erzegovina).
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]
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