Orgoglio e convinzione. La Juve, che stasera attende il Lione nel ritorno dei Quarti di Europa League, è tutta nel viso concretato e serio di Antonio Conte. Si parte dalla vittoria dell’andata, ma guai ad ipotizzare una “Madama” tesa a conservare lo 0-1 maturato in Francia. «Non siamo bravi a speculare: scendiamo in campo solo per vincere».
Adesso, in verità, il campo delle scelte per Conte è molto ristretto. Davanti Osvaldo pare favorito nella corsa al ruolo di spalla di Tevez, su cui l’allenatore non ha sciolto i dubbi: «Deciderò soltanto dopo l’allenamento di domani, quando ascolterò cosa mi dirà la vocina. Carlos in questo ultimo periodo è stato abbastanza preservato, perché è alle prese con un problema al tendine e un affaticamento all’adduttore: dopo la squalifica di Napoli ha giocato due partite da 55 e 60 minuti». È stato a riposo nelle ultime due giornate per squalifica, Vidal, ma non sarà della sfida (almeno dall’inizio) per una botta al ginocchio. Dietro, complice i ritardi nei rientri di Barzagli ed Ogbonna, per l’ottava volta in 25 giorni, il terzetto dell’emergenza: Chiellini-Bonucci-Caceres. «Volete sapere se sono più contento o stanco di giocare? Sono davvero felice che la squadra abbia bisogna di me, mi sento in ottima condizione – il sorriso dell’uruguaiano – Il Lione è una squadra molto forte, ma noi vogliamo passare il turno».
Per una sera, niente Scudetto: orgoglio e convinzione per l’Europa.
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]