ALLENAMENTO – E’ andata in scena la consueta conferenza stampa di mister Petkovic, accompagnato da Senad Lulic. Alle 18 invece i biancocelesti sono scesi in campo allo Stadio Ljudsk di Maribor per l’ultimo allenamento di rifinitura prima del match di domani sera. Il freddo si fa sentire – il termometro segna lo zero e domani sera la temperatura sarà ancora più bassa – soprattutto per i sudamericani ben coperti sul rettangolo verde e per Onazi con berretto da montagna. Prima di iniziare la seduta in terra slovena, i ragazzi e il mister hanno svolto una breve riunione tecnica al centro del campo, per poi iniziare riscaldamento e possesso palla a tre tocchi con il gruppo diviso in tre squadre. Farà anche freddo, ma il clima in squadra è di grande serenità e festa, c’è la consapevolezza di una qualificazione in tasca ma anche la voglia di migliorarsi e assicurarsi il primato. Scarpini antigelo per tutti, pronti ad affrontare il clima proibitivo che inciderà sul match, Petkovic è attento a ogni particolare.
RITORNO ALLE DUE PUNTE – Non sono molte le informazioni che emergono dai quindici minuti di allenamento aperto ai media, in scena riscaldamento con corsa attorno al campo ed esercitazioni tecniche con torello e scambi veloci tra i biancocelesti. Sarà una Lazio camaleontica quella di domani, una Lazio che cambia volto e protagonisti in vista della sfida di campionato con il Bologna: “Sarà l’occasione per cambiare un po’ e fare molto turnover”, ha confermato Petkovic in conferenza stampa. Altro giro, nuovo modulo: il tecnico di Sarajevo mette per una volta da parte il suo collaudato 4-1-4-1 per mettere in campo un 4-4-2. Prima novità dunque, ritorno alle due punte con la possibilità per Floccari e Kozak di fare entrambi i vice Klose nel pacchetto d’attacco. In corso d’opera non è escluso che Petko potrebbe regalare qualche minuto europeo anche al giovane attaccante della Primavera biancoceleste Rozzi. Grandi rivoluzioni anche sull’opposto fronte difensivo: con Marchetti ancora ai box nuova chanche per Bizzarri; davanti a lui il pacchetto arretrato sarà composto da Cana e Ciani come centrali, Cavanda ad agire sulla fascia destra – dove ha fatto decisamente meglio – e il redivivo Scaloni a riprendersi il fronte opposto forte della sua esperienza internazionale. Forte turnover anche sulla linea mediana, Petkovic dovrebbe concedere un turno di riposo per chi ha speso più energie e minuti sulle gambe: Candreva, Gonzalez, Mauri ed Hernanes potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo e ricaricarsi in vista del campionato. Spazio invece a Lulic ed Ederson che agiranno come esterni di centrocampo, coadiuvati dai centrali in mediana Onazi e Ledesma che il tecnico croato ha deciso di spremere anche in quest’ultima gara di Europa League.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Bizzarri; Cavanda, Cana, Ciani, Scaloni; Lulic, Onazi, Ledesma, Ederson; Floccari, Kozak.
[Giorgia Baldinacci – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
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