Stavolta occorre ribaltare il risultato dell’andata. Diversamente dalla doppia sfida ai gallesi, gli uomini di Rafa Benitez devono rimontare il passivo di misura e per l’occasione saranno spinti da un San Paolo pieno. Rispetto all’andata sarà un Napoli più vicino al consueto sotto il profilo tattico. La squadra azzurra sarà più aggressiva, soprattutto nelle fasi decisive. Nella parte iniziale e verso la fine della prima frazione si vedrà la spinta maggiore, tenendo conto che, subire un gol, metterebbe la gara su una strada molto complessa per i partenopei. Il Porto cercherà di tenere gli spazi stretti ma il catenaccio non fa parte dell’identità del calcio portoghese. Le assenze nella difesa lusitano non cambieranno molto le cose per Castro. Sarà un Porto attento e compatto, ma non proprio rinunciatario.
La proiezione dei supplementari renderà l’offensiva azzurra meno frenetica. Il Napoli si andrà a cercare l’occasione giusta senza correre il rischio di vanificare tutto subendo gol. Gli azzurri potrebbero trovare maggiori sbocchi sulle corsie, soprattutto a destra dove Callejon affronterà il giovane Reyes. In fase passiva, l’uomo di riferimento del gioco avversario resterà Martinez, con Quaresma e Varela ai lati, pronti a sfruttarne la fisicità.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Reveillere, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Behrami, Inler; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. A disposizione: Colombo, Britos, Henrique, Dzemaili, Mertens, Pandev, Duvan. All. Benitez
PORTO (4-3-3): Fabiano; Danilo, Maicon, Mangala, Reyes; Fernando, Defour, Carlos Eduardo; Quaresma, Jackson Martinez, Varela. A disposizione: Kadù, Ricardo, Herrera, Josuè, Quintero, Ghilas, Licà. All. Castro
[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]