Che sofferenza, che gioia, che palpitazioni. Un Napoli strano, subito bello poi quasi sulle gambe e poco concentrato. Tutto sembra mettersi per il verso giusto anche se i Gallesi si vede che sono scesi in campo con la cattiveria giusta. Il Napoli formato coppa vede Henrique e Pandev dal primo minuto con l’assenza di Hamsik. Quando arriva il vantaggio di Insigne sembra che tutto sia in discesa ma a svegliarci è il pareggio dei cigni. Il Napoli sembra sparire dal campo, i gallesi corrono il Napoli no. Higuain e Pandev provano a rianimare la squadra ma tutti, ripetiamo tutti sembrano essere sulle gambe. Solo Lorenzo corre e il solito Reina a dettare i tempi di una difesa un po’ ballerine. Albiol è stanco Henrique gioca ma si perde Bony nel gol del pari dei cigni.
A centrocampo si soffre e neanche l’ingresso Hamisk riesce a dare manforte alla mediana. La gara resta brutta e solo il folletto belga la cambia. Mertens finalmente cambia passo al Napoli. Corre, lotta, riesce a dare vivacità. Da una sua giocata arriva il vantaggio. La gioia è incredibile ma la sofferenza resta. Lo Swansea continua ad offendere e rischia di trovare ancora il gol. Ma il Napoli ora agisce in contropiede e dopo due gravi errori arriva il terzo gol che chiude il match, ci pensa Inler dopo che Higuain e Hamsik sprecano a porta quasi vuota. La qualificazione ce la prendiamo ma bisogna capire molte cose. Come stiamo atleticamente? Qualcuno dei nostri è un po’ affaticato? Il turn over sta diventando fondamentale ma la coperta resta corta?
[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]
