“In casa giochiamo un grande calcio e vogliamo farlo anche domani contro una big come il Napoli”. Molto diplomatico nella conferenza stampa della vigilia, Vítězslav Lavička risponde così alle tante domande dei giornalisti locali – convintissimi di un risultato positivo dello Sparta – sul grande rendimento interno dei granata. Una squadra quasi a due facce, capace in casa di esaltarsi, ripetono tutti i colleghi delle testate locali, e non a caso alla Generali Arena ha inanellato cinque successi interni consecutivi in Europa, dal secondo turno preliminare di Champions agli ultimi con Young Boys e Slovan. Sei se consideriamo anche la scorsa stagione e l’ultimo ko risale all’1-0 subito dal Chelsea di Benitez che poi vinse la competizione il 14 febbraio 2013
Il Napoli è consapevole dell’ostacolo che si ritroverà di fronte. Oltre a Benitez, anche Jorginho ieri ha sottolineato la pericolosità dello Sparta tra le mura amiche, capace di giocare a memoria e con grande velocità. Il tecnico spagnolo ha rimarcato più volte alla stampa locale la forza del collettivo, che così può esaltare singoli come il bomber Lafata ed il centrocampista Husbauer (che a gennaio dovrebbe approdare al Cagliari). Chiara l’importanza anche fattore ambientale, considerando che anche il Chelsea di Benitez faticò non poco per portare a casa l’1-0 da Praga dopo una gara complicatissima.
Nel grande rendimento interno dello Sparta Praga incide chiaramente la spinta della Generali Arena. Pur essendo un impianto da appena 20mila spettatori, l’atmosfera – ci assicurano – è sempre quella delle grandi sfide e col Napoli lo sarà a maggior ragione. Pur non essendo un impianti ultramoderno o di ultima generazione, fa sempre un certo effetto rispetto agli impianti italiani la vicinanza del pubblico al campo: all’altezza della tribune gli spettatori sono divisi dalla linea laterale da pochi metri ed un piccolo rialzo. All’esterno dello stadio le strade adiacenti sono già state tappezzate per ricordare la gara e lo store ufficiale mette in bella mostra la sciarpa e la maglia celebrativa della sfida che per molti qui resterà in ogni caso nella memoria. La gara quanto meno della stagione, ha ribadito ieri anche il centrocampista Matějovský. Il Napoli è avvisato.
Nel dettaglio le cinque vittorie interne stagionali in Europa:
1) 2° turno preliminare Champions: 15 luglio, Sparta-Levadia 7-0
2) 3° turno preliminare Champions: 29 luglio, Sparta-Malmoe 4-2
3) Preliminare Europa League: 28 agosto, Sparta-Pec Zwolle 3-1
4) Girone Europa League: 2 ottobre, Sparta-Young Boys 3-1
5) Girone Europa League: 6 novembre, Sparta-Slovan Bratislava 4-0
PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Albiol, Koulibaly, Britos; Lopez; Inler; De Guzman, Jorginho, Callejon; Duvan. All. Benitez
SPARTA PRAGA (4-2-3-1): Stech; Kadeřábek, Brabec, Holek, Costa; Mareček, Hušbauer; Matejovsky, Dočkal, Krejci; Lafata. All. Lavicka
Arbitro: Marriner (Inghilterra)
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]
