Siamo al giro di boa. E sarà una doppia sfida decisiva per il cammino europeo dell’Udinese in Europa League. Il doppio scontro con lo Young Boys, come ha detto Maurizio Domizzi in conferenza stampa, è un punto focale della stagione bianconera in quanto, dall’altra parte del girone, Anzhi e Liverpool si toglieranno punti a vicenda. Il tutto senza sottovalutare gli svizzeri.
Francesco Guidolin ha voluto tenere alta la tensione per il primo round che si giocherà in quel di Berna, un ambiente che si annuncia caldo anche perché gli svizzeri vorranno provare a togliere lo zero dalla casella dei punti. Ma i ragazzi sanno che il momento è cruciale.
Le due squadre si affrontano per la prima volta. Per gli elvetici si tratta del primo confronto contro una squadra italiana. Stesso discorso per i friulani, al primo appuntamento contro un rivale elvetico. Le squadre italiane sono in vantaggio nel computo delle sfide contro le squadre elvetiche: 24 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte (16 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte in Italia; 8 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte in Svizzera). Fare bene a Berna servirà anche per provare a festeggiare al meglio i compleanni di Padelli e Faraoni che, nella giornata di domani. E l’Udinese proverà a fargli e a farsi un bel regalo.
L’AVVERSARIO – Il prossimo avversario europeo dell’Udinese lo Young Boys di Berna, antica società dalla capitale svizzera (anno di fondazione 1898). Gli elvetici sono fra i più titolati in patria con 11 campionati vinti oltre a 6 coppe di Svizzera. Eppure nonostante la lunga tradizione questa squadra non ha mai incrociato nelle competizioni continentali squadre italiane. Gli unici precedenti riguardano la coppa Intertoto negli anni ’60 contro Venezia e Modena, ma all’epoca la manifestazione non portava a nessun accesso alla Coppa Uefa/Coppa delle Fiere. Il cammino europeo della squadra non è decisamente fra i migliori, con l’unico exploit nella coppa dei campioni 1958/59 quando gli elvetici raggiunsero le semifinali, eliminati dai francesi del Reims.
La squadra di oggi è attualmente in quinta posizione nella Super League svizzera dopo 13 giornate, una squadra che non manca tuttavia di elementi interessanti anche a livello internazionale. Allenata da Marc Rueda, la rosa si mostra decisamente eterogenea, con molti stranieri, fra i più noti il centrocampista svedese Alexander Farnerud, ex Stoccarda. Da tenere d’occhio l’attaccante argentino Raul Bobadilla, per tre anni a guidare l’attacco del Borussia Monchengladbach. Con lui il connazionale Gonzalo Zarate. Lo Young Bouys presenta anche una vecchia conoscenza per l’Udinese, Alain Nef, 5 presenze in bianconero nel 2008/09. Con la maglia dello Young Boys anche Pascal Doubai, fratello minore di quel Thierry altra nostra vecchia conoscenza.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
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