Europei di pallanuoto: Come ai vecchi tempi

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Italia-Montenegro 11-10

Continua l’avanzata degli azzurri di Campagna verso il Turno successivo, ed è un’avanzata d’altri tempi, con il 7Bello tornato a risplendere come non accadeva da anni, in cui avevamo fatto il callo alle delusioni. Dopo lo splendido successo sui Campioni Europei uscenti gli azzurri s’ergono addirittura a favoriti del Torneo, loro che al massimo partivano come mina  vagante. Adesso sulla loro strada si pongono Romania, Croazia e la cenerentola Turchia. In palio c’è l’accesso diretto alle Semifinali, pass che si otterrà in caso di vittoria del Girone. Le seconde e le terze dovranno invece superare l’ostacolo insidioso dei Quarti di Finale.

Ecco il commento del Ct Campagna: “Mi sono piaciute la risposta mentale del gruppo alle sollecitazioni create dal successo sulla Spagna e dalle aspettative per l’incontro col Montenegro, e la prova di grande carattere che ci ha permesso di non uscire dalla partita quando il Montenegro è andato avanti nel terzo e quarto tempo. Sapevamo che sarebbe stato un confronto molto fisico e ci eravamo preparati bene. Se fossimo stati più brillanti con l’uomo in meno forse avremmo vinto anche con maggiore scarto. Probabilmente il Montenegro ha studiato i nostri movimenti: è l’ennesima dimostrazione di quanto stiamo crescendo anche nella considerazione altrui. Ora la partita con la Romania assume un’importanza superiore alle aspettative e, ovviamente, non desidero cali di tensione neanche con la Turchia. Possiamo arrivare alla sfida con la Croazia a punteggio pieno”.

TABELLINO:

Italia: Tempesti, Luongo 2, Gitto 1, Figlioli 2, Bertoli, Felugo 3, Giacoppo, Gallo, Presciutti 1, Fiorentini 1, Aicardi 1, Deserti, Pastorino. All. Campagna.

Montenegro: Radic, Petrovic 1, Paskovic, Danilovic, Vukcevic, Ticic, Mladjan Janovic 5 (2 rig.), Nikola Janovic 1, Ivovic 1, Zlokovic, Gojkovic 1, Jokic 1, Sefik. All. Porobic.

Arbitri: Kun (Ung) e Stavridis (Gre).

Note: parziali 3-2, 3-4, 3-3, 2-1. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 5/6 + 1 rigore fallito, Montenegro 7/10 + 2 rigori realizzati. Figlioli (I) colpisce il palo su rigore a 3’30 del terzo tempo, sul 7-6.  A inizio quarto tempo Radic (M) sostituisce Sefik in porta. Spettatori 500 circa.