L’Italia diventa campione d’Europa e stacca il pass per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024: il tabellino, le voci nel post partita e i premi
CAORLE (VE) Una bellissima Italia scrive una nuova pagina della storia del sitting volley italiano superando nella finale dei Campionati Europei la Slovenia con il punteggio di 3-1 (25-17, 22-25, 25-16, 25-22) laureandosi così per la prima volta nella sua storia campione d’Europa. Grazie a questo incredibile successo le azzurre hanno anche conquistato il meritato pass per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024. La Nazionale guidata da Amauri Ribeiro chiude questa edizione 2023 dei Campionati Europei da imbattuta. Per la Nazionale femminile italiana si tratta della terza medaglia consecutiva nella rassegna continentale dopo le due medaglie d’argento conquistate nell’edizione 2019 a Budapest (Ungheria) e 2021 a Kemer (Turchia).
Per la Federazione Italiana Pallavolo, dopo Europeo nella pallavolo, nel beach volley, è arrivato anche il titolo continentale nella disciplina del sitting volley, unica disciplina che ancora mancava nella bacheca federale a livello di titolo continentale. L’Ucraina, invece, è salita sul terzo gradino del podio dei Campionati Europei femminili. La formazione ucraina al Palamare ha avuto la meglio per 3-1 (25-17, 21-25, 26-24,25-12) sulla Germania.
Cronaca della partita
Nella sfida finale come formazione iniziale il ct azzurro ha scelto Bellandi, Pedrelli, Bosio, Ceccatelli, Cirelli, Battaglia e libero Biasi Il tecnico Sloveno ha scelto Vrhovnik, Brik, Jeler, Vrabic, Ocepek, Gabrscek e Kocmur libero.
L’inizio del primo set è stato a tinte azzurre. L’Italia ha tentato subito l’allungo (8-4), ma le slovene hanno replicato. Con il passare delle azioni Bosio e compagne hanno prodotto un nuovo break e la Slovenia ha accusato il colpo (17-9). Una buona gestione generale delle fasi successive ha permesso alle azzurre di chiudere in proprio favore il primo set (25-17).
Secondo set iniziato all’insegna dell’equilibrio (3-3, 7-7). Le due formazioni sono state a lungo a contatto offrendo un bel gioco che ha divertito il numeroso pubblico presente. Nella fase calda la Slovenia è andata in vantaggio +4 (16-20), l’Italia ha tentato la rimonta che però non si è concretizzata e le avversarie hanno chiuso (25-22).
Emozionante anche il secondo set con continui ribaltamenti di fronte. L’Italia trova il break giusto sul (14-11) e indirizza l’andamento del parziale dalla propria parte. Le azzurre nel finale hanno continuato a spingere chiudendo poi (25-16) portando la gara sul 2-1.
Nel quarto set le due squadre hanno nuovamente dato vita a un lungo botta e risposta (4-6, 8-6). Le ragazze guidate da Amauri Ribeiro sono state poi brave a guadagnare quattro punti sulle avversarie (11-7). Nel finale dopo un parziale rientro della Slovenia le azzurre hanno chiuso set e match con il punteggio di (25-22).
Tabellino
ITALIA-SLOVENIA 3-1 (25-17, 22-25, 25-16, 25-22)
ITALIA: Ceccatelli 12, Bellandi 13, Bosio 18, Pedrelli 10, Cirelli 4, Battaglia 6, Biasi (L). Aringhieri 7. N.e: Barigelli, Desini, Spediacci, Moggio. All. Ribeiro
SLOVENIA: Vrhovnik 4, Brik 16, Jeler 3, Vrabic 17, Ocepek 8, Gabrscek 12, Kocmur (L). N.e: Ferjan, Jakin, Pogacar, Kocmur. All. Bozic.
ARBITRI: Hasanic, Arpas
DURATA SET: 22’, 29’, 22’, 24’
ITALIA: 12 a, 5 bs, 15 mv, 20 et
SLOVENIA: 8 a, 7 bs, 12 mv, 27 et
Queste le dichiarazioni nel post partita:
GIUSEPPE MANFREDI: “Innanzitutto voglio ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per questo risultato. Il ringraziamento va a tutto lo staff tecnico e a Guido Pasciari. Abbiamo intrapreso il lavoro con il Sitting Volley da soli pochi anni e già ne stiamo raccogliendo dei frutti importati. Noi vogliamo fortemente continuare su questa strada e permettere agli atleti paralimpici di poter gareggiare per obiettivi sempre più alti. Sono felice per queste ragazze che sono un nostro fiore all’occhiello perché hanno raggiunto un grande risultato e soprattutto perché fanno tanti sacrifici per allenarsi e giocare. Mettono a disposizione tutto il loro tempo libero per stare insieme e allenarsi e sono davvero felice per quello che hanno conquistato. Quest’anno in Italia abbiamo organizzato un europeo indoor maschile e uno femminile. Con l’Europeo di Sitting Volley sono ben tre rassegne continentali organizzate nella stessa stagione e dimostrano ancora una volta la grande forza organizzativa della FIPAV. Con l’occasione ringrazio il vice presidente federale Adriano Bilato che insieme al CR Veneto ha lavorato tanto per organizzare al meglio questo bellissimo evento a Caorle”.
ADRIANO BILATO: “Sono soddisfatto e orgoglioso per come è stato organizzato questo Campionato Europeo di Sitting Volley. Oggi è arrivata anche la ciliegina sulla torta con la vittoria della Nazionale femminile. Voglio ringraziare tutti coloro che si sono prodigati in questi mesi nell’organizzazione di questo evento. Per la prima volta abbiamo introdotto nel sitting volley il video check ed è un bel basso in avanti per questa disciplina. Siamo anche felici per la copertura mediatica che Rai ha garantito con le finali trasmesse su Rai Sport e RaiPlay. Colgo infine l’occasione per ringraziare il Comitato Italiano Paralimpico e il Para Volley Europe per la grande mano che ci hanno dato. Abbiamo fatto davvero squadra”.
GUIDO PASCIARI: “In questo momento sono l’uomo più felice del mondo perché oggi si è coronato un sogno. Eravamo stati ammessi alle olimpiadi di Tokyo di tre anni fa, adesso l’abbiamo conquistato sul campo la qualificazione ai Giochi di Parigi. Queste ragazze, che io ho sempre definite meravigliose, lo hanno dimostrato ancora di più e il mio piacere più grande è che lo abbiano dimostrato in Italia, qui a Caorle in una cornice di pubblico bellissima, davanti a tanta gente che spero grazie anche alle immagini abbia compreso la bellezza di questa disciplina sportiva. Certamente, il lavoro di Amauri e del suo staff si è visto tutto in questo torneo. Ieri in semifinale abbiamo avuto un attimo di sbandamento dopo i primi due s et vinti dall’Ucraina ma io e penso tutti quelli che conoscono queste ragazze sapevamo che non poteva essere quella la vera Italia. Credo che la Federazione e il CIP abbiano fatto bene a investire in questa manifestazione e il fatto di aver avuto il Comitato Regionale di FIPAV Veneto coordinato dal Vice Presidente Bilato, è stata veramente la ciliegina sulla torta. È andato tutto bene, vi posso garantire che abbiamo avuto tanti elogi, non solo dalle squadre avversarie ma anche da arbitri, dirigenti e tutti coloro che in questi giorni hanno partecipato a vario titolo all’evento”.
AMAURI RIBEIRO: “Questa è la terza finale europea che giochiamo, nelle precedenti due siamo arrivati secondi ma finalmente questa volta abbiamo vinto noi. Abbiamo sofferto tanto nella semifinale e siamo riusciti ad uscire dalla situazione e arrivare in finale. L’ Italia e tutto il movimento meritava questo titolo europeo. Le ragazze si sono allenate tanto, se lo meritano e non potrebbe essere diversamente dopo tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi anni. La Nazionale è adesso tra le prime al mondo e lo possiamo dire tranquillamente ma sappiamo che dobbiamo crescere ancora e fare esperienza perché è una squadra nuova. Stiamo lavorando e siamo sulla strada giusta. Ora abbiamo un grosso obiettivo che saranno i giochi paralimpici del prossimo anno e già da ora dobbiamo iniziare a lavorare con calma, sapendo che ci siamo già qualificati e quindi possiamo programmare meglio tutta la prossima stagione”.
EVA CECCATELLI: “Sembra incredibile, ci vorrà ancora qualche ora capire bene quello che abbiamo fatto. Siamo Campionesse d’Europa e abbiamo conquistato la qualificazione ai Giochi Paralimpici di Parigi. Credo che l’arma in più di questa squadra sia proprio Il gruppo, siamo riuscite in un momento difficile in cui magari stavamo sbagliamo un po’ troppo a riprenderci subito”.
RAFFAELLA BATTAGLIA: “Sono felicissima, ancora non ci credo, né che siamo Campionesse d’Europa né che abbiamo questa qualificazione per Parigi ma è bellissimo, sono contentissima. A sostenerci c’erano anche i ragazzi della Nazionale maschile che non hanno mai spesso di tifare. Ringrazio loro e tutto il pubblico presente perché ci ha dato una mano questa sera nei momenti più difficili del match”.
LE 14 AZZURRE
Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli ed Elisa Spediacci (Dream Volley Pisa Asd); Flavia Barigelli (Asd Astrolabio 2000); Raffaela Battaglia (Pallavolo Raffaele Battaglia); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Anna Ceccon e Asia Sarzi Amadè (Giocoparma Asd); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Alessandra Moggio (Nola Città dei Gigli); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena).
STAFF
Amauri Ribeiro (allenatore), Emanuele Fracascia (assistente allenatore), Emanuela Longa (medico), Mattia Pastorelli (fisioterapista), Glauco Ranocchi (preparatore fisico), Matteo Gabiano (psicologo), Elva De Sanctis (team manager) e Guido Pasciari (capo delegazione).
I premi individuali femminili
MVP: Francesca Bosio (Italia)
Best setter: Giulia Bellandi (Italia)
Best hitter: Valentina Brik (Slovenia)
Best receiver: Yaroslava Lakatosh (Ucraina)
Best libero: Silvia Biasi (Italia)
Best blocker: Anastasiia Filon (Ucraina)
I premi individuali maschili
MVP: Safet Alibasic (Bosnia ed Erzegovina)
Best setter: Stefan Hahnlein (Germania)
Best hitter: Ermin Jusufovic (Bosnia ed Erzegovina)
Best receiver: Robert Wydera (Polonia)
Best libero: Ismet Godinjak (Bosnia ed Erzegovina)
Best blocker: Denys Bytchenko (Ucraina)